Pizza di scarola

La pizza di scarola è una tipologia di pizza tipica della Campania, che può essere preparata in tante versioni diverse. Vediamone insieme una ed altre possibilità per arricchire ancora di più questo piatto

Difficoltà:
Preparazione:
Cottura:
Porzioni: 8 persone
Costo:
Pizza di scarola

La pizza di scarola è una pizza farcita tipica della Campania, che solitamente si serve durante il periodo natalizio. Si tratta di una ricetta molto classica ed in quanto tale spesso rivisitata. Per questo, infatti, ne esistono diverse varianti, sebbene quella più diffusa sia quella che prevede un ripieno di capperi, olive e scarola. Il risultato è un piatto molto invitante, perfetto da servire tiepido ma anche freddo e ridotto in quadrotti sarà perfetta anche per arricchire un buffet di antipasti. Vediamo, quindi, insieme come preparare una perfetta pizza di scarola.

Ingredienti per la pasta

  • 500 g di farina Manitoba
  • 120 ml di acqua
  • 135 ml di latte
  • 50 g di burro
  • 65 ml di olio extravergine d’oliva
  • 1 bustina di lievito di birra disidratato
  • 1 cucchiaino di zucchero
  • 15 g di sale

Ingredienti per farcire

  • 1 kg di scarola
  • 2 spicchi d’aglio
  • 50 g di capperi
  • 140 g di olive nere denocciolate
  • olio extravergine d’oliva q.b.
  • sale q.b.
  • pepe q.b.

Ingredienti per pennellare

  • 1 uovo
  • 1 cucchiaio di latte o panna

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Preparazione

Per iniziare la preparazione della pizza di scarola dovete partire dalla realizzazione dell’impasto per cui in una planetaria aggiungerete innanzitutto la farina, il lievito disidratato ed il burro, che deve essere ben morbido e ridotto in tocchetti.

Fate lavorare insieme i due ingredienti ed unite anche il latte, lo zucchero, l’acqua e l’olio extravergine d’oliva. Fate amalgamare per bene tutti gli ingredienti e quando l’impasto avrà iniziato a prendere corpo aggiungete anche il sale come ultimo ingrediente.

Continuate a lavorare a lungo l’impasto fino a quando sarà diventato ben morbido ed elastico. Riducete quindi l’impasto in una palla e riponetelo all’interno di una ciotola coperta con della pellicola trasparente, così che lieviti per due ore circa fino a raddoppiare il suo volume iniziale.

Mentre aspettate che l’impasto lieviti potete dedicarvi alla preparazione del ripieno. Come prima cosa lavate la scarola sotto acqua fredda corrente così da eliminare ogni residuo terroso. In una padella intanto mettete a scaldare abbondante olio extravergine d’oliva e gli spicchi d’aglio. Quando questo inizierà a rosolare per bene potrete aggiungere la scarola, ridotta in pezzi più piccoli. Aggiustate di sale e pepe e continuate la cottura per una decina di minuti. Nel frattempo dedicatevi ai capperi, che possono essere lasciati interi oppure tritati al coltello. Aggiungete i capperi e le olive al composto in padella e fate continuare la cottura fino a quando la scarola sarà ben cotta ed asciutta. Mettete da parte e lasciate freddare.

Quando l’impasto sarà pronto stendetelo con un mattarello dividendolo in due parti perché vi serviranno due strati, uno per la base ed uno per la copertura della vostra pizza di scarola. Aggiungete il primo strato di pasta all’interno di una teglia coperta con dell’olio extravergine d’oliva e bucherellatene il fondo.

Quando il ripieno sarà perfettamente freddo potete aggiungerlo sulla pasta e livellarlo per bene. Coprite, quindi, con l’altro strato di pasta e sigillate i bordi con le mani, pressando per bene. Coprite nuovamente con della pellicola e fate lievitare per almeno un’altra ora.

Quando la pizza di scarola avrà nuovamente lievitato bucherellatene la superficie con una miscela di uova e latte utilizzando un classico pennello per alimenti.

A questo punto la pizza di scarola è pronta per essere messa in forno preriscaldato a 180°c per 45 minuti. Quando la vostra pizza di scarola sarà ben dorata in superficie potete sfornarla e lasciarla intiepidire per una decina di minuti prima di portarla a tavola.

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Consigli e varianti

La pizza di scarola può essere arricchita in mille modi, ad esempio aggiungendo delle acciughe o delle alici al condimento oppure utilizzando delle olive verdi al posto di quelle nere, ma anche un mix delle due varietà. Potete anche aggiungere dei pomodorini al condimento per dare una nota di colore al condimento.

La pizza di scarola è solitamente molto amata, soprattutto nella Campania, ma in alternativa potete servire una parigina, una focaccia pugliese o una focaccia di patate.

Conservazione

La pizza di scarola si conserva per 3-4 giorni coperta con della pellicola trasparente. Andrà scaldata in forno prima di essere portata nuovamente a tavola oppure, se desiderate servire la pizza di scarola fredda, lasciatela a temperatura ambiente per un’ora almeno.

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