Olive in salamoia

Le olive in salamoia sono una conserva molto diffusa e semplice da realizzare. Ecco come fare e la versione alla siciliana

Olive in salamoia

Le olive in salamoia sono una conserva che si prepara molto facilmente, con pochi ingredienti e che vede come protagonisti principali le olive, sia verdi che nere, che possono essere conservate per diverso tempo.

Per la sua preparazione serviranno pochi ingredienti, ovvero del sale e a scelta delle erbe aromatiche che possono variare a seconda dei gusti. Andranno conservate per diversi giorni, almeno 40, prima di poterle poi utilizzarle per la preparazione in tantissimi antipasti o per accompagnare un aperitivo.

Vediamo, quindi, come preparare le olive in salamoia ed alcuni consigli anche per sterilizzare i barattoli che le conterranno.

Ingredienti

  • 500 g di olive verdi
  • 55 g di sale
  • q.b di acqua

Preparazione

Preparare le olive in salamoia è molto semplice, dapprima dovrete dedicarvi all’ingrediente principale che andrà messo all’interno di un barattolo insieme ad 1 litro di acqua e del sale, mischiate per bene il tutto e lasciate riposare per circa 24 ore.

Passato questo primo tempo di riposo dovrete sostituire l’acqua, aggiungere dell’altro sale ed a questo punto lasciare a macerare per almeno 40 giorni. Durante questo periodo di riposo, però, bisognerà cambiare frequentemente l’acqua salata, almeno una volta a settimana, qualora si formasse della schiuma in superficie questa andrà rimossa.

Ripetete quest’operazione una volta a settimana fino a quando saranno passati 40 giorni. A questo punto non dovrete far altro che aggiungere all’interno di un pentolino 1 litro d’acqua e circa 150 g di sale e portare ad ebollizione, al composto così ottenuto aggiungetevi le olive e trasferitelo all’interno di barattoli che avrete precedentemente sterilizzato.

Come sterilizzare i barattoli

E’ importante sterilizzare accuratamente i barattoli così che possano accogliere e conservare per bene la vostra conserva per diversi mesi, senza la formazione di muffe e sostanze nocive che possono nuocere alla nostra salute e deteriorare la conservazione della nostra preparazione.

I barattoli andranno dapprima messi a bollire in abbondante acqua per circa 30 minuti, andranno poi scolati e messi su un canovaccio pulito ad asciugare. Quando saranno ben asciutti potrete aggiungere il composto ancora caldo lasciando 1 cm dal bordo.

Richiudete con gli appositi coperchi e rovesciate i barattoli su un piano di lavoro, coprite con un canovaccio e fate raffreddare per circa 30 minuti. A questo punto le olive in salamoia potranno essere tenute in un luogo fresco e asciutto lontano da fonti di luce e si conserveranno a lungo.

Prima di utilizzarle, però, queste potrebbero essere sciacquate con abbondante acqua corrente, qualora preferiste un risultato meno salato.

Se, invece, preferite un risultato più sapido potete preparare delle olive schiacciate in salamoia. In questo caso schiacciatele ancora verdi, così da aprire leggermente poi seguire la procedura appena descritta per realizzare la salamoia.

Olive-in-salamoia

Olive in salamoia alla siciliana

Durante il periodo autunnale in Sicilia le olive in salamoia sono un vero e proprio rito. Queste solitamente vengono schiacciate o incise e poi messe in una soluzione di acqua e sale. Dovranno riposare per almeno una settimana prima di poterle consumare. Dopo alcuni giorni, però, potrà essere necessario sostituire l’acqua salata in maniera tale che questa sia sempre perfetta e il risultato sia ben sapido.

Solitamente in questa versione alla siciliana l’oliva viene aromatizzata anche con dell’aglio oppure con dei semi di finocchio o delle foglie di alloro.

Come conservare le olive in salamoia

Potete conservarle per diversi mesi se il sottovuoto si sarà creato alla perfezione. Quando, quindi, sterilizzate i vasetti e li riempite con il composto sarà importante prestare attenzione alla creazione del sottovuoto.

Vi renderete conto che questo si è formato alla perfezione quando facendo una leggera pressione al centro del coperchio del barattolo sentirete il classico “clack”.

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