Arriva VegPlate Junior, uno schema alimentare che consente di poter condurre una dieta vegana sin dai primi anni d’età. Ormai, secondo le statistiche, ben l’8% degli italiani è vegetariano o vegano e la percentuale è in continuo aumento.
Se sia giusto o no imporre un’alimentazione vegana o vegetariana anche ai bambini, però, è oggetto di sentite discussioni non soltato da parte dell’opinione pubblica ma anche degli esperti del settore.
In molti infatti si chiedono se sia possibile escludere alimenti come la carne e il pesce o, per i vegani, anche le uova ed il latte senza per questo causare, soprattutto nei bambini, carenze e deficit di vario tipo.
Proprio dall’esigenza di far condurre anche ai bambini una dieta vegetariana o vegana in assoluta tranquillità, certi di dare ai propri figli tutti i nutrienti di cui il loro corpo ha bisogno, arriva VegPlate Junior.
Si tratta di uno schema alimentare che illustra come creare dei piatti completi, che contengano al loro interno tutti i nutrimenti necessari per la crescita, utilizzando però soltanto ingredienti di origine vegetale. L’unico nutriente che andrà integrato artificialmente, perchè disponibile solo in alcuni cibi di origine animale è la vitamina B12.
VegPlate Junior: lo studio
Questo particolare schema alimentare nasce da un lungo studio condotto dalla dottoressa Luciana Baroni, che è stato pubblicato anche su importanti riviste di settore, grazie anche alla collaborazione del professor Maurizio Battino, anche luio esperto in alimentazione e dietetica vegetariana, e Silvia Goggi.
Grazie a questo schema si potranno calcolare dapprima il bisogno calorico dell’individuo, bambino o adulto che sia, e di conseguenza capire il fabbisogno giornaliero di nutrienti. In questo modo, sarà possibile dosare piatto per piatto la composizione perfetta per garantire al corpo il corretto sviluppo e funzionamento.
Uno studio molto importante ed uno schema che potrebbe cambiare la consapevolezza alimentare in chi sceglie un regime alimentare particolare, come quello vegano, e deve quindi prestare bene attenzione al corretto apporto di nutrienti durante il giorno, sopratutto se lo stesso regime viene utilizzato anche per i più piccoli.
Che questo studio possa mettere fine alle diatribe dei nutrizionisti in merito?