Ogni bambino ha il suo passatempo preferito: c’è chi ama il calcio o la danza, chi la musica o la lettura, chi il disegno o i cartoni animati…e poi c’è anche chi è appassionato di cucina. Il bambino in questione appassionato di cucina si chiama Flynn McGarry, ha quasi 15 anni, ed è già considerato uno dei migliori chef d’America a tal punto da avere una copertina del New York Times Magazine a lui dedicata con il nome di ‘Food and Drink Issue’.
Flynn McGarry è un bambino prodigio dell’arte culinaria, che già dall’età di 11 anni chiese ai genitori di poter trasformare la cameretta in una cucina per dare sfogo alla sua passione. Qualcuno mormora che abbia iniziato a cucinare da solo perché non gli piacevano i piatti della madre, qualcun altro parla di un periodo di tre mesi di malattia che lo costrinsero a casa e in cui, per passare il tempo, si avvicinò ai fornelli e sperimentò. Fatto sta che da quando aveva 11 anni Flynn produce piccoli capolavori, fino ad essere oggi un quindicenne che gestisce una sorta di pop-up restaurant, che collabora part time all’Alma, ristorante di Ari Tymor (“Best New Restaurant in America 2013”). Proprio Ari Taymor, uno dei più grandi chef americani, ha detto di lui: “È un prodigio, basta vedere il modo in cui si muove in cucina. Il suo talento è innato”.
Il sostegno dei genitori è stato ovviamente cruciale per la diffusione della sua fama: la madre è una film maker, il padre invece un fotografo, e, tra Hollywood, Beverly Hills e dintorni, questo non poteva che giovare all’espandersi della sua fama.
I suoi piatti forti sono i pancake di pisellini inglesi, il budino d’olio d’oliva, la capasanta al sesamo con anguria pressata. Per quanto riguarda anche l’aspetto della presentazione dei piatti questa è degna della cucina più contemporanea e i suoi accostamenti sono a dir poco geniali.
Inoltre Flynn ha le idee chiare per quanto riguarda il suo futuro: ha intenzione di aprire all’età di 19 anni il più bel ristorante del mondo.
Non gli resta dunque che continuare a sfruttare le sue doti innate.