Aquafaba: cos’è, come si fa e come usarla

L'aquafaba è un ingrediente straordinario, ideale per tante ricette vegane, che si ricava montando a neve l'acqua di cottura dei ceci. Vediamo insieme come si fa e come si usa in cucina

Aquafaba: cos’è, come si fa e come usarla

A volte gli ingredienti più semplici, quelli che a volte scartiamo, sono poi quelli che ci conquistano, quelli che risultano utilissimi in cucina e che ancora possono essere strategici in molte ricette. L’aquafaba è sicuramente uno di questi.

Si tratta semplicemente dell’acqua di cottura dei legumi. Esattamente così, proprio quell’acqua di cottura che spesso buttiamo via può diventare qualcosa di nuovo e molto utile in cucina. Se montata a neve, infatti, l’acqua di cottura dei legumi diventa aquafaba, che può essere utilizzata nella preparazione di tantissimi dolci al posto delle uova.

Sarà, quindi, un’ottima idea per tante ricette vegane o tantissime alternative. Di solito si usa l’acqua dei ceci ma sarà ottima anche l’acqua di cottura dei fagioli o delle lenticchie. Scopriamo insieme cos’è, come si prepara e come si utilizza.

Aquafaba: cos'è, come si fa e come usarla

Cos’è l’aquafaba?

Come abbiamo detto precedentemente, l’aquafaba altro non è che l’acqua di cottura dei legumi che viene montata a neve con delle fruste elettriche. Si potrà scegliere quanto montarla in base alla ricetta a cui vogliamo dare vita.

Si tratta di un ingrediente strategico soprattutto nell’alimentazione vegana. Le ricette vegane, infatti, non contemplano l’uso di derivati animali ed a volte sostituire ingredienti classici e basilari come le uova o il latte può essere difficile.

Se per il latte ci sono tante alternative vegetali, per le uova trovare un sostituto è sempre una grande difficoltà. Grazie all’aquafaba avrete risolto questo problema. Inoltre, sarà utile anche per gli intolleranti alle uova, che esattamente come i vegani, non possono utilizzare questo ingrediente per le loro preparazioni.

Inoltre, l’aquafaba sarà un modo di limitare le proteine e mangiare in modo più sano.

Aquafaba: cos'è, come si fa e come usarla

Come si prepara l’aquafaba

Avrete bisogno di fruste elettriche o di una planetaria. Il liquido di cottura dei legumi andrà aggiunto in una ciotola o direttamente in planetaria e quindi montato a velocità crescente.

A seconda del tipo di ricetta che state preparando potrete scegliere se montare a neve leggera, quindi solo per circa 5 minuti, o se invece procedere ancora per una montatura a neve media (richiede circa 10 minuti) o addirittura se montare a neve ben ferma, come si fa solitamente con gli albumi.

In questo ultimo caso sarà necessario un tempo di lavorazione più lungo che può arrivare anche a circa 20 minuti. Per ottenere una consistenza più corposa e cremosa, densa proprio come le uova montate a neve ben ferma, potete aggiungere un paio di cucchiai di zucchero.

Continuando a montare vedrete che la schiuma salirà verso i bordi del contenitore. Non abbiate paura di montare troppo. Meglio lavorare più a lungo piuttosto che ottenere un’aquafaba poco montata perchè non potrete più recuperarla. Inoltre, tende a perdere consistenza ed a smontarsi abbastanza facilmente quindi meglio montarla per bene in questa fase.

Meringhe-vegane

Come si usa l’aquafaba?

Le ricette con l’aquafaba sono davvero tantissime. Potrete servirla per accompagnare semplicemente dei crostini di pane o dei grissini. In questo caso potete speziarla con aromi e profumi di vario tipo.

Meringhe vegane

Spesso e volentieri l’aquafaba viene utilizzata per la preparazione delle meringhe, formate solitamente dagli albumi montati a neve. Una di quelle ricette che altrimenti sarebbe davvero molto difficile replicare.

In questo caso dovrete montare l’acqua di cottura dei legumi a neve ben ferma per circa 20-25 minuti. Aggiungete poi in una sac à poche e delicatamente formate le vostre meringhe su una teglia così da procedere poi alla cottura.

Si tratta quindi della ricetta che maggiormente simboleggia l’uso straordinario dell’aquafaba in cucina e come questa possa sostituire egregiamente le uova in cucina.

Le ricette possibili, però, sono davvero tantissime.

Pan di spagna

Aggiungendo della farina o dell’amido all’aquafaba ben montata potrete ottenere un risultato davvero straordinario e dare vita ad un pan di spagna eccezionale.

Sarà sofficissimo e completamente vegetale.

Aquafaba: cos'è, come si fa e come usarla

L’aquafaba si può conservare?

Purtroppo no, l’quafaba va consumata al momento.

Come detto prima, infatti, si smonta molto facilmente e non è possibile montarla per ridare consistenza. Dovrete, quindi, utilizzarla subito dopo la sua preparazione.

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