Come usare il forno: statico o ventilato?

Come usare il forno alla perfezione per la cottura dei nostri piatti, quando scegliere la modalità statica e quella ventilata e tutto quello che c'è da sapere per utilizzare questo elettrodomestico indispensabile in ogni casa

Come usare il forno: statico o ventilato?

Chiunque si cimenti nella preparazione di piatti dolci o salati sa bene quanto sia importante sapere come usare il forno alla perfezione. Quante volte ci siamo chiesti se fosse il caso di usare il forno statico o il forno ventilato, quale funzione fosse più adatta alla cottura del nostro piatto.

Per i dolci si usa il forno statico o ventilato? E per i cibi da gratinare? Insomma spesso tanta confusione ma poche certezze. Facciamo quindi un po’ di chiarezza per capire come usare al meglio il nostro forno e le sue caratteristiche.

Come usare il forno: statico o ventilato?

Tipi di forno

La prima cosa a cui dobbiamo prestare attenzione è sicuramente il tipo di forno che abbiamo in casa. In questo modo, infatti, sapremo come utilizzarlo. Dobbiamo, infatti, ricordare che ogni forno ha le sue caratteristiche e questo può determinare anche il risultato che otteniamo.

Forno elettrico

Il forno elettrico è uno dei più diffusi, quello che più spesso abbiamo in casa ed utilizziamo per la preparazione dei nostri piatti.

Solitamente il forno elettrico si può usare sia con modalità statica che ventilata, due opzioni importantissime che non sono proprio interscambiabili e che se usate male possono fare la differenza.

Come usare il forno: statico o ventilato?

Forno a gas

Forno a gas

In passato era proprio il forno a gas quello maggiormente diffuso nelle cucine delle nostre nonne.

Nel corso degli ultimi decenni, però, il forno a gas ha lasciato sempre più spazio al forno elettrico, che al contrario del primo cuoce il cibo in maniera più uniforme.

Il bruciatore presente nella parte bassa del forno a gas, infatti, cuoce prima la parte inferiore e solo dopo quella superiore.

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Forno a microonde

Forno a microonde

Smepre più diffuso negli ultimi anni, il forno a microonde viene utilizzato sempre più spesso per la cottura vera e propria dei nostri piatti e non soltanto per scaldare o scongelare il cibo.

Solitamente, l’uso del forno a microonde consente di poter risparmiare tempo dal momento che le cotture sono sempre molto veloci. Se utilizziamo il forno a microonde, però, sobbiamo tenere a mente che non tutti i cibi possono essere inseriti al suo interno.

Da bandire, infatti, uova intere, olio e superalcolici nonchè teglie con inserti in metallo, in legno o in cristallo.

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Forno a legna

Forno a legna

Una menzione a parte merita il forno a legna, che risulta ideale per la preparzione di piatti più rustici, come ad esempio pane e pizza.

Questi forni, però, possono essere utilizzati anche per cottura di carni e pesci ed addirittura per i dolci. Bisognerà però prestare particolare attenzione alla temperatura del nostro forno a legna, spesso difficile da gestire e per questo poco adatta alla cottura di cibi più delicati.

Come usare il forno: statico o ventilato?

Come usare il forno: modalità di cottura

Dopo aver visto i vari tipi di forno disponibili dobbiamo soffermarci sulle modalità di cottura dei forni più moderni, nello sepcifico dei forni elettrici.

Non tutte le modalità di cottura, infatti, vanno bene per tutte le pietanze, ma a seconda del risultato che vogliamo ottenere sarà necessario utilizzare una modalità piuttosto che un’altra.

In particolare a generare confusione spesso sono la modalità statica e la modalità ventilata, a volte usate in maniera interscambiabile ma che hanno caratteristiche e quindi usi molto diversi tra loro.

Forno statico

La modalità statica è da preferire per la cottura più delicata. Sarà, quindi, perfetta per cuocere dolci di vario tipo e lievitati. E’ in particolare adatta ai dolci, che hanno bisogno di una cottura uniforme, sia all’interno che all’esterno. I comuni forni a gas che si usavano prima sono da considerare dei forni statici.

Forno ventilato

Contrariamente a quanto a volte si crede, la modalità ventilata non è quella più adatta per la cottura dei dolci quanto invece per la cottura più veloce, in particolare per far dorare le pietanze.

Sarà, quindi, la modalità da preferire per la cottura dei cibi salati, delle carni e delle verdure.

Come usare il forno: statico o ventilato?

Come regolare la temperatura?

Ogni pietanza ha bisogno di una cottura al forno a temperature diverse. Solitamente i panificati hanno bisogno di cotture a temperature più elevate, al contrario invece dei dolci e dei pasticcini che hanno bisogno di una cottura a temperature più basse.

Ma come regolare la temperatura in base al forno? Tra cottura ventilata e cottura statica dobbiamo ricordare che c’è una differenza di circa 20°C. Se, quindi, avete un forno statico ma state seguendo una ricetta in cui viene riportata la temperatura per forno ventilato dovete aumentare la temperatura indicata di circa 20°C. Non sarà necessario modificare i tempi di cottura.

Come usare il forno: statico o ventilato?

Perchè preriscaldare il forno?

E’ importante preriscaldare il forno prima di iniziare la cottura così da favorire soprattutto la cottura dei cibi lievitati.

Si tratta di un accorgimento essenziale per la preparazione di moltissimi piatti.

Come usare il forno: statico o ventilato?

Come pulire il forno

Dopo ogni utilizzo, soprattutto quando si cuociono cibi dagli odori molto forti e persistenti, è importante pulire accuratamente il forno.

In commercio esistono svariati prodotti adatti alla pulizia del forno, ma potete anche usarne di naturali. In questo modo, infatti, sarete sempre certi di mantenere intatta la funzionalità del vostro forno.

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