Pangasio: tutto ciò che c’è da sapere sul pesce d’acqua dolce certificato ASC

Il pangasio è un pesce d’acqua dolce originario del Sud Est asiatico. Apprezzato per la sua leggerezza e versatilità in cucina, sta gradualmente conquistando anche il nostro mercato alimentare. Reperibile perlopiù sotto forma di filetti congelati o di tranci, il pangasio con etichetta ASC (Aquaculture…

Pangasio: tutto ciò che c’è da sapere sul pesce d’acqua dolce certificato ASC

Il pangasio è un pesce d’acqua dolce originario del Sud Est asiatico. Apprezzato per la sua leggerezza e versatilità in cucina, sta gradualmente conquistando anche il nostro mercato alimentare. Reperibile perlopiù sotto forma di filetti congelati o di tranci, il pangasio con etichetta ASC (Aquaculture Stewardship Council) rappresenta una garanzia di qualità. La certificazione, infatti, attesta la provenienza da allevamenti controllati e sostenibili che rispettano norme e regolamenti stabiliti dall’organizzazione.

Conosciamo meglio il pangasio e scopriamo perché può diventare un prezioso alleato della dieta mediterranea e della nostra salute.

Il ruolo del pesce pangasio nell’alimentazione

Il pangasio è un pesce dalle carni bianche, tenere e dal gusto delicato. Si presta a qualsiasi preparazione e metodo di cottura richiedendo tempi piuttosto brevi, da 8 a 10 minuti, fatta eccezione per i tranci (più rari da trovare) che necessitano di 15-20 minuti, fino a quando cioè la parte più esterna non diventa opaca.

Grazie alla sua versatilità, il pangasio può essere cotto al vapore, fritto, preparato al forno, grigliato e accompagnato da erbe aromatiche, salse piccanti, patate, peperoni, pomodorini e capperi, curry, sesamo, carote, olive e quant’altro suggerisce la fantasia.

Per la sua leggerezza, è consigliato a tutti coloro che seguono un regime alimentare sano, equilibrato e ipocalorico. Cento grammi di pangasio, infatti, vantano un profilo nutrizionale paragonabile solo all’orata oppure alla spigola, apportando circa 75 Kcal (condimento escluso), un valore inferiore rispetto ad altri pesci di acqua dolce.

Povere di grassi e carboidrati, le carni del pangasio garantiscono l’apporto di Omega 3, importanti per il benessere di cuore e vasi sanguigni. Sono inoltre fonte di proteine e sali minerali tra cui il fosforo (utile per la memoria, la salute delle ossa e dei denti), il selenio e lo iodio, quest’ultimo indispensabile per la produzione degli ormoni tiroidei. In più, contengono vitamine del gruppo B, nello specifico la B12, alla base del corretto funzionamento del sistema nervoso e della formazione dei globuli rossi. Insomma, il pangasio è un valido alleato nel portare in tavola ricette gustose ma leggere e salutari.

Sicurezza alimentare: la certificazione ASC del pangasio

ASC è un’organizzazione senza scopo di lucro riconosciuta in ambito internazionale, attiva nella promozione dell’acquacoltura responsabile. Acquistare i filetti (oppure i tranci) di pangasio certificati rappresenta quindi un’ottima scelta, non solo dal punto di vista etico ma anche rispetto alla qualità dei prodotti. L’etichetta certifica, infatti, la qualità della filiera, garantendo al consumatore un prodotto proveniente da allevamenti ittici sostenibili e capaci di soddisfare regole rigide in termini di biodiversità.

I principi su cui si fonda l’organizzazione mirano alla riduzione dell’impatto della produzione sull’ambiente, cercando ad esempio di limitare il più possibile la quantità di acqua attinta da fonti locali, in modo da non alterare l’habitat naturale in cui convivono molte altre specie animali e vegetali. Per di più i bacini di allevamento sono soggetti a controlli continui, allo scopo di prevenire la contaminazione da sostanze nocive come il mercurio e la trifluoralina.

ASC mostra particolare attenzione per la salute di tutti gli esemplari di pangasio. A partire dall’alimentazione dei pesci che prevede solamente mangimi provenienti da fonti responsabili.

Inoltre è severamente proibito l’uso di antibiotici salvo diversa indicazione dei veterinari. L’eventuale utilizzo (ricordiamo solo in casi del tutto eccezionali) deve essere notificato nel Registro dell’allevamento.

La certificazione ASC attesta anche che le aziende impegnate nella coltura del pangasio garantiscono ambienti di lavoro sicuri ed equi, in cui i dipendenti (preferibilmente locali e in misura minore esterni) abbiano orari di lavoro ben regolamentati e uno stipendio dignitoso. L’organizzazione vieta ogni forma di sfruttamento minorile e di lavoro forzato.

Per ottenere il riconoscimento da parte di Aquaculture Stewardship Council, le aziende specializzate nell’allevamento ittico devono dunque rispettare regole molto severe, con standard sanitari ed etici elevati, al fine di tutelare non solo la biodiversità ma anche gli interessi e il benessere dei consumatori. Scegliendo i filetti o i tranci di pangasio provvisti del marchio ASC si ha la sicurezza di portare a tavola un prodotto di alta qualità, sano e genuino, contribuendo al tempo stesso alla salvaguardia dell’ambiente.

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