L’edizione di quest’anno di “La Scienza in Piazza”, manifestazione di diffusione della cultura scientifica organizzata dalla Fondazione Marino Golinelli in collaborazione con il Comune di Bologna, si è aperta qualche giorno fa (il 28 marzo) e durerà fino al 13 aprile 2014, proponendo una speciale “food immersion”. La Festa della scienza e della cultura si rivolge, come al solito, a un pubblico vasto, di bambini e adulti, creando momenti di svago legati all’apprendimento di temi importanti come la nutrizione, la sostenibilità e il consumo consapevole.
L’edizione 2014 è dunque caratterizzata da oltre 100 eventi programmati, tra mostre, spettacoli, incontri e laboratori interattivi, aventi tutti come filo conduttore l’alimentazione. Tra questi eventi sono in programma mostre sugli insetti nel piatto e laboratori per costruire un orto in bottiglia. Tra i diversi momenti speciali del Festival c’è anche “Puro Colore”, una mostra/laboratorio organizzata con lo scopo di espandere le idee sull’applicazione dei colori in cucina, rispondendo ad alcuni dei seguenti interrogativi: è possibile dipingere come Van Gogh utilizzando gli spinaci? Esistono colori carnivori e colori vegetariani?
Nel corso della manifestazione sono previsti anche “Food experience”, ossia degli aperitivi/assaggi monocromatici pensati dalla chef Diletta Poggiali per godere di un’esperienza culinaria mixata con la sperimentazione artistica. Ad esempio, esagerando i colori del cibo, pensando all’imprinting estetico che fin dall’infanzia influenza i nostri gusti: così come i bambini non amano il verde, noi adulti masticheremmo mai un alimento blu?
Durante l’aperitivo/performance WHAAM (11 e 12 aprile dalle 18.00) il cibo diventa pop, almeno nella sua forma: verranno serviti piatti visivamente destabilizzanti come Riso nero, salsa di cavolo viola e yogurt, colori forti che nascondono la natura del gusto. Se l’uomo giudica prima di tutto con la vista, qui si dovranno mettere in gioco altri sensi. Durante questa edizione viene anche data la possibilità di simulare i test di sicurezza che le ditte eseguono sugli alimenti che poi finiranno nei nostri piatti.
Con tutte queste iniziative, “La Scienza in Piazza” aderisce a “Zero Waste”, progetto che promuove la realizzazione di eventi a basso impatto ambientale e una cultura “Rifiuti Zero”.
Gli orari di apertura della manifestazione sono:
dal lun. al ven.: dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18
sab. e dom.: dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 19