Avocado: storia, proprietà ed utilizzi

L'avocado, frutto notosin dall'antichità per le sue proprietà afrodisiache, è stato recentemente molto rivalutato per le sue proprietà benefiche e i suoi utilizzi in ambito culinario

Avocado: storia, proprietà ed utilizzi

Gli alberi dell’avocado sono bellissimi: nascono lungo i fiumi e il mare del Messico e di Panama e possono raggiungere i 20 m di altezza. A seconda della varietà, il periodo di raccolta può concentrarsi fra ottobre e novembre per la precoce, e fra marzo e aprile per la tardiva. Purtroppo in Italia non è ancora diffusa la produzione, per questo troviamo in vendita i frutti di importazione spesso acerbi, che necessitano di alcuni giorni di maturazione dopo l’acquisto per essere gustati al meglio.

Storia

I frutti morbidi e gustosi dell’avocado erano già parte dell’alimentazione dei Maya e degli Aztechi del 5000 a.C; proprio dalla lingua di questi ultimi deriva il nome “ahuacato”, che significa “frutto dell’amore” in quanto gli venivano attribuite proprietà afrodisiache. E quando i conquistatori spagnoli lo portarono in Europa si preoccuparono di sottolinearne le virtù stimolanti, tanto che i sacerdoti cattolici lo proibivano alle loro pecorelle nel confessionale. Si racconta che il re di Francia Luigi XV ne fosse un grande estimatore, e chissà che la costante presenza di numerose amanti a corte non fosse in qualche modo legata a questa golosità.

Proprietà

Oggi una recente ricerca in medicina ne esalta soprattutto la capacità di stimolare la produzione di colesterolo buono, mentre gli esperti di bellezza lo utilizzano come impacco per i capelli secchi e come maschera per il viso e per il corpo di chi ha pelli secche, sensibili, mature, danneggiate, che soffrono di psoriasi, eczema… Inoltre, l’olio di avocado è un olio commestibile ricco di acidi grassi insaturi, vitamina A, D, E, omega-3, lecitina, antiossidanti, potassio e proteine. Gli antiossidanti contenuti nell’olio di avocado sono particolarmente indicati per trattare pelli scottate dal sole (o dalle lampade abbronzanti), per le scottature “da forno” e per sveltire la guarigione di piccole ferite o aiutare a riassorbire eventuali cicatrici.

In Cucina

Parlando di cucina, la ricetta più famosa in assoluto è quella della salsa guacamole, che secondo i puristi deve essere preparata solo con polpa di avocado schiacciata, lime e sale, sebbene ormai siano state sdoganate aggiunte di aglio, cipolla, olio d’oliva, pepe e volendo anche di un’ombra di peperoncino piccante. Una variante fantasiosa suggerisce di utilizzare l’avocado a dadini insieme a polpa di granchio, pompelmo rosso, cuore di palma e cipolla rossa, condendo con olio d’oliva, sale, limone e aggiungendo una nota piccante grazie a un jalapeño tagliato sottile.

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