Un ristoratore di Cecina, che gestisce la pizzeria French, regala ogni sera il cibo avanzato a chi ha bisogno di sfamarsi. E’ questa la nobile e generosa iniziativa di Francesco Fabiano, titolare di una pizzeria a Cecina, che ha deciso di limitare lo spreco di cibo a fine giornata e contestualmente di aiutare chi ha più bisogno.
L’idea è semplice ma sicuramente efficace. A fine giornata, infatti, questo ristoratore si ritrovava con diversi avanzi di cibo ed ha quindi deciso di farne una risorsa per chi ha bisogno di un pasto caldo e non ha i mezzi per poterselo permettere.
“Ho notato che ogni giorno, a fine servizio, avanza sempre qualcosa ed è davvero un peccato gettare via tutto questo cibo, visto che c’è tanta gente che non riesce a sfamarsi” queste le parole del titolare della pizzeria.
Una riflessione che lo ha portato dapprima a donare semplicemente il cibo a chi veniva a richiederlo a fine giornata all’interno del suo locale. Piano piano, però, ha deciso di fare qualcosa di più. “Qualche tempo fa raccoglievo gli avanzi e li regalavo a chi li veniva a prendere direttamente all’interno della pizzeria.Però questo metodo non funzionava molto bene. Ho, infatti, notato che le persone si vergognavano a mostrare il loro stato di necessità” continua Fabiano.
Così, il ristoratore ha deciso di lasciare gli avanzi del suo locale direttamente all’esterno, su dei tavolini, così da poter liberamente essere a disposizione di tutti senza che debbano necessariamente essere richiesti.
Se tutto questo non bastasse Francesco Fabiano ha anche preso accordi con la parrocchia di zona così da diffondere la notizia a quante più persone è possibile, così che queste sappiano che esiste la possibilità di avere un pasto caldo presso il suo locale. “Ho preso contatto anche con la parrocchia per far sapere a più gente possibile che qui esiste questa possibilità. Credo che sia un’iniziativa utile e spero che anche altri locali possano fare lo stesso. Gettare il cibo è uno spreco. E specialmente chi ha un’attività alimentare ha il dovere di limitarlo” conclude il ristoratore.
Un’iniziativa, quindi, lodevole che si spera abbia un largo seguito.