Addio ai panini freddi, alle insalatine semplici e alla pasta fredda che accompagna le nostre frenetiche pause pranzo. A Parigi, dove spesso i lavoratori nella pausa pranzo non perdono mai di vista l’orologio, i pasti preparati da chef stellati sono arrivati anche nei luoghi di lavoro a bordo di veloci furgoncini. Stiamo parlando, dopo l’esperienza del chiosco di Ducasse e Michalak (il primo che si è concentrato sulla parte salata, il secondo, pasticcere visionario, su quella dolce), di Mes Bocaux, un’attività creata da Marc Veyrat, chef della Maison de Bois, che ha avuto la brillante idea di avvicinarsi al mondo dello street food e ad una clientela un pò più comune.
Il furgone è facilmente riconoscibile, dal momento che reca la scritta “mieux manger, mieux vivre”, che in italiano è traducibile in “mangiar meglio e vivere meglio”. Con questo furgone Veyrat si aggira per le vie di Parigi e propone un’alternativa veloce, economica e gourmet alla pausa pranzo lavorativa. Il servizio mette a disposizione dal lunedì al venerdì pasti di 2-3 portate con pietanze che cambiano nel corso della settimana (vengono proposti in totale tre antipasti, quattro piatti principali e tre dessert più le bevande e un petit plus). I piatti, freschi perché cucinati ogni mattina, vengono poi portati negli uffici. L’obiettivo che il menù si prefigge è la riscoperta della cucina tradizionale francese, con l’utilizzo di ingredienti dimenticati e materie prime prodotte nella zona di Parigi in maniera sostenibile, senza pesticidi. Marc Veyrat ha infatti affermato: “Dobbiamo riprendere il controllo della cucina familiare tradizionale che è parte integrante della nostra cultura. Gli chef hanno una grande responsabilità: sono i guardiani del cibo vero, quello coltivato con raziocinio e cucinato con piacere“.
I prezzi dei pasti proposti da Mes Bocaux non sono affatto proibitivi, risultando così piuttosto competitivi: un esempio di menù che si può acquistare alla somma di 13,50 euro è quello costituito da uovo con granatina, insalata matta, brasato di manzo con verdure dimenticate e tiramisù del Monte Bianco.
Si tratta insomma di una grande sfida lanciata dagli chef stellati alle catene di fast food, tra cui figura il celebre marchio di McDonald’s.