Tartare di tonno

La tartare di tonno è un antipasto molto leggero e fresco, perfetto per gli amanti del pesce. Vediamo come realizzarla al meglio ed in quali varianti poterla portare a tavola

Difficoltà:
Preparazione:
Cottura:
Porzioni: 8 persone
Costo:
Tartare di tonno

La tartare di tonno è un piatto molto leggero e dagli ingredienti semplici e molto freschi, che permetteranno di poter assaporare tutto il sapore e la genuinità del tonno contenuto al suo interno.

Viene realizzata con del tonno freschissimo che viene tagliato in piccoli pezzi e poi condito con un’emulsione per profumare ed insaporire, perfetta da servire come antipasto semplice e sfizioso, ma anche per un buffet di antipasti eleganti e raffinati, adatti a diverse occasioni. Vediamo, quindi, come realizzare la tartare di tonno.

Ingredienti

  • 450 g di tranci di tonno fresco
  • La scorza e il succo di 1 arancia
  • 40 g di olio extravergine d’oliva
  • Sale q.b.
  • Pepe q.b.
  • 3 rametti di finocchietto selvatico

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Preparazione

Per iniziare la preparazione della vostra tartare di tonno dovete iniziare dall’arancia. Grazie al sapore fresco ed intenso delle arance, infatti, andrete ad arricchire il tonno e darete una nota decisamente molto intensa e fresca alla vostra preparazione. Prendete l’arancia e come prima cosa grattugiatene la scorza.

Fate molta attenzione in questa fase perché dovete grattugiare soltanto la scorza ed evitare di andare ad intaccare la parte bianca della vostra arancia, che darebbe una nota amara e poco piacevole poi alla vostra tartare. A questo punto, potete tagliare in due l’arancia e procedere con l’estrazione del succo, per questa operazione potete utilizzare una semplice forchetta, con la quale aiutarvi nel far fuoriuscire il succo, oppure un comodo spremiagrumi, che vi consentirà di estrarre tutto il succo dell’arancia senza particolari sforzi. Inoltre, in questo modo filtrerete già il succo, eliminando eventuali residui di polpa, utilizzando una forchetta, invece, dovreste poi procedere con questa operazione utilizzando un colino.

Adesso che il succo e la scorza dell’arancia sono pronti, potete dedicarvi al finocchietto. Prendetelo, lavatelo per bene e tritatelo molto finemente, potete utilizzare una mezzaluna per aiutarvi a realizzare un battuto perfetto, tenetene soltanto qualche rametto da parte per la realizzazione finale del piatto. Aggiungete, quindi, il finocchietto al succo ed alla scorza d’arancia ed emulsionate insieme all’olio extravergine d’oliva, servendovi di una frusta, in questo modo otterrete un composto ben omogeneo e tutti gli ingredienti saranno ben incorporati tra di loro.

Adesso aggiustate di sale e pepe a vostro piacimento, facendo attenzione a non esagerare troppo con il sale perché ricordate che il tonno, in quanto pesce, ne contiene già al proprio interno, aggiungere troppo sale in questa fase significherebbe, poi, avere una tartare eccessivamente salata.

Adesso potete dedicarvi al tonno, prendete i tranci di tonno, rigorosamente freschi, ed asciugateli con della carta assorbente in maniera tale da eliminare il loro liquido. Con un coltello ben affilato tagliateli in cubetti molto piccoli, circa mezzo centimetro di spessore, quando avrete affettato tutti i tranci trasferite i cubetti in una ciotola molto capiente. A questo punto potete versare l’emulsione che avete preparato prima sul tonno e mescolare bene il tutto affinché il tonno si insaporisca per bene.

Ora anche il tonno è pronto e potete procedere con la realizzazione vera e propria della tartare: prendete un coppapasta e riempitelo all’incirca con 2 cucchiai di tartare e decorate, infine, con un rametto di finocchio selvatico, che avevate tenuto da parte prima.

La vostra tartare è pronta e può essere servita ai vostri ospiti o messa in un buffet. Avrete dato vita ad un piatto molto raffinato e delicato che di certo vi farà ricevere parecchi complimenti.

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Consigli e varianti

La tartare di tonno può essere anche condita in maniera diversa, ad esempio aggiungendo all’emulsione del prezzemolo o della maggiorana al posto del finocchietto selvatico. Allo stesso modo, se lo desiderate, potete sostituire l’arancia con del limone. In alternativa potete preparare del tonno in umido o un polpettone di tonno.

Tartare di tonno e avocado

Il sapore dell’avocado si sposa molto bene con quello del tonno. Dovrete, quindi, aggiungere dell’avocado in pezzi alla tartare e far marinare insieme tutti gli ingredienti.

Darete vita ad un piatto davvero delizioso e molto particolare e per un tocco di sapore in più potete aggiungere del lime o aromatizzare al limone. Un po’ di erba cipollina darà una nota di colore in più al piatto.

Conservazione

La tartare di tonno si conserva per circa 1-2 giorni, se riposta in frigorifero.

Nel caso in cui voleste prepararla in anticipo rispetto a quando la servite, conservatela in forno e riempite i cestini di pasta brisée soltanto nel momento in cui andrete a servirla, per evitare che questi possano ammorbidirsi troppo perdendo una delle sue caratteristiche principali.

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