Quante volte vi siete chiesti se sia meglio usare lievito di birra fresco o secco? C’è chi preferisce il panetto di lievito di birra fresco da tenere in frigorifero e chi invece predilige il lievito di birra secco. Ma cosa cambia davvero? Qual è la giusta conversione per ottenere sempre un risultato perfetto?
Bisogna sapere innanzitutto che di regola un panetto di lievito di birra fresco da 25 g corrisponde ad una bustina di leivito di birra secco in bustina.
Lievito di birra fresco o secco: cosa cambia?
In realtà il risultato che otteniamo è sempre lo stesso mentre a cambiare è il modo in cui si usa.
Il lievito di birra fresco si scioglie in un liquido, che deve essere leggermente intiepidito. Il lievito di birra secco, invece, va aggiunto diretamente agli ingredienti secchi.
Quindi a cambiare sostanzialmente è il modo in cui lo andiamo ad utilizzare. I due ingredienti, però, hanno delle caratteristiche particolari che ci fanno propendere per uno pittosto che per un altro.
Il lievito di birra secco, infatti, si conserva più a lungo mentre i panetti freschi, che vanno tenuti in frigorifero, hanno una scandenza abbastanza breve, di circa un mese.
Lievito di birra secco: consigli per utilizzarlo
Mentre il lievito di birra fresco è già un lievito attivo e vivo, il lievito di birra secco va in qualche modo riattivato.
Per questo motivo si consiglia sempre di utilizzare degli ingredienti a temperatura amente e di aggiungere circa un cucchiaino di zucchero all’impasto così da rigenerare e riportare in vita il lievito.
Con questa piccola accortezza avrete ottenuto un risultato davvero eccezionale, come con il lievito fresco.
Conversione lievito di birra secco e fresco
Come abbiamo detto inizialmente, un panetto di lievito di birra fresco da 25 g equivale ad una bustina di lievito di birra.
Il rapporto di conversione, quindi, da tenere a mente è che di lievito di birra ne serve una quantità pari ad un terzo rispetto al lievito fresco.
Come funziona il lievito?
Vi siete mai chiesti come funziona il lievito di birra e come sia possibile la lievitazione?
Il motivo è la produzione di gas durante la fase della lievitazione, che produce poi quell’impasto soffice e alveolato a cui siamo abituati. Per accentuare questa morbidezza utilizzate dei latticini all’interno dei vostri impasti. Otterrete un risultato ancora maggiore.
Un impasto solitamente ha bisogno di almeno un paio d’ore per raddoppiare il suo volume iniziale. In condizioni climatiche favorevoli, ovvero quando fa abbastanza caldo, noterete che l’impasto sarà ben lievitato più velocemente.
In alternativa sarà ottimo anche del lievito madre, che va aggiunto all’impasto, lavorato con gli altri ingredienti e quindi lasciato riposare così da consentire la lievitazione. Contrariamente al lievito di birro, il lievito madre richiede dei tempi più lunghi per la lievitazione.