La pasticceria conosce e utilizza giornalmente da dodici a quindici diverse qualità di pasta. In casa, è molto difficile, per mancanza di abitudine, di conoscenze tecniche o di materiali riuscire a prepararle tutte. Se si conoscono sei tipi principali di pasta, si possono eseguire all’infinito dei dolci eccellenti. Con vari accorgimenti e opportune variazioni si possono creare nuovi dolci, senza essere dei pasticceri provetti.
Elenco i tipi di pasta più in uso:
- La pasta per i biscotti
- La pasta per le torte e i biscotti
- La pasta frolla
- La pasta sfoglia
- La pasta choux
- La pasta meringata
La pasta per i biscotti. Ci sono molti metodi per preparare questa pasta, potrà:
- essere liquida e si lavorerà, servendosi di una spatola e di una terrina. Generalmente durante la cottura si stende ancora. Si può preparare il dolce sia servendosi di un cucchiaio per versare la stessa quantità di pasti negli stampi, sia servendosi dell’apposito cartoccio per i dolci. Con un pò di abitudine e di abilità si lascerà cadere ogni volta la stessa quantità di composto così che i biscotti risulteranno più regolari (abbiate cura di spaziare sufficientemente ogni biscotto, altrimenti correrete il rischio di vederli tutti riunirsi durante la cottura).
- essere consistente, in questo caso si lavorerà sulla spianatoia e si stenderà con il mattarello. A meno che non vi siano particolari indicazioni la spianatoia e il mattarello devono essere accuratamente infarinati e la pasta deve avere, in genere, mezzo centimetro di spessore. Tagliare la pasta con l’apposito stampo (le forme sono estremamente diverse) o con l’aiuto della rotella per la pasta. Tutti questi dolci si cuociono su tortiere imburrate e infarinate per facilitarne il distacco dopo la cottura. E’ una buona precauzione togliere i dolcetti immediatamente appena sfornati, alcuni (sopratutto quelli che contengono molto zucchero e albume) si staccano con difficoltà o non si staccano affatto, se freddi. Infine mi raccomando, non bisogna mettere i dolci l’uno sull’altro se non sono ben freddi, poichè il vapore acqueo che si libera dai biscotti stessi durante il raffreddamento, li affloscia. Per la stessa ragione non bisogna riporre i biscotti caldi in scatole di latta.
Tutti i biscotti si conservano perfettamente in recipienti ermeticamente chiusi o in scatole di latta, per una dozzina di giorni. Se non contengono burro la conservazione può durare quindici giorni.