Le capesante gratinate sono un piatto molto raffinato e costituiscono un perfetto antipasto durante cene eleganti o durante ricorrenze speciali. Un antipasto perfetto anche per le feste natalizie o per il pranzo di Natale. Si tratta di un piatto molto semplice da realizzare ma allo stesso tempo estremamente saporito e gustoso.
Le capesante vengono arricchite con parmigiano reggiano e olio ed il risultato finale è veramente molto particolare. Chi ha voglia di stupire i propri ospiti di certo farà bene a tenere a mente questo piatto tanto importante. Vediamo, quindi, come cucinare le capesante gratinate.
Ingredienti
- 8 capesante
- 200 – 250 ml di brodo vegetale
- 80 g di pangrattato
- 50 g di parmigiano reggiano
- Pepe q.b.
- ½ bicchiere di olio extravergine d’oliva
- 2 spicchi d’aglio
- Sale q.b.
Preparazione
Per iniziare la preparazione delle capesante gratinate iniziate con il preparare il ripieno, che andrà ad arricchire le capesante e che le renderà un piatto molto gustoso e particolare. Per questo vi servirà una ciotola ben capiente nella quale andrete ad inserire del prezzemolo, tritato finemente, del parmigiano reggiano, del pangrattato e dell’aglio.
Tutti gli ingredienti che andate ad aggiungere nella vostra ciotola devono essere tritati finemente in maniera tale da creare un composto omogeneo dove non prevale un ingrediente piuttosto che un altro. Regolate, però, le quantità in base ai vostri gusti ed al risultato finale che volete ottenere.
Utilizzate un mixer per tritare il prezzemolo molto finemente se non riuscite ad ottenere questo risultato a mano. Per l’aglio, invece, potete utilizzare uno schiaccia aglio apposito. Il mixer, infatti, non riuscirebbe a tritare a dovere un ingrediente tanto piccolo.
A questo punto aggiustate di sale e pepe ed aggiungete, quindi, i ¾ circa dell’olio indicato. Miscelate con un po’ di brodo vegetale, che andrà a rendere il vostro composto più cremoso. Fate, infatti, molta attenzione alla consistenza che deve avere il vostro composto, che non deve essere né troppo asciutto né tanto meno troppo liquido. Per cui versate il brodo vegetale poco per volta e fermatevi soltanto quando avrete raggiunto la consistenza desiderata.
Questo passaggio è estremamente importante per la buona riuscita del piatto. La consistenza del ripieno, infatti, deve essere compatta e consistente ma non troppo asciutta. Prestate, quindi, molta attenzione in questa fase.
Amalgamate, quindi, bene i vostri ingredienti. Adesso il composto che utilizzerete per riempire e gratinare le vostre capesante gratinate è pronto per cui non resta che metterlo da parte e dedicarsi al vostro pesce.
Cottura delle capesante
Prendete una teglia e disponetevi sopra le capesante. Queste, ovviamente, andranno servite con il loro guscio, che diventerà il contenitore perfetto per questo tipo di antipasto, che così realizzato rappresenta un ottimo finger food per antipasti a buffet raffinati ed eleganti.
Disponete, quindi, le capesante nella teglia che utilizzerete, poi, per infornare le capesante, ed andate a ricoprire con la farcia che avete appena preparato. Riempite per intero il guscio, così da creare un antipasto ben consistente e gustoso per i vostri ospiti. Versate un filo d’olio sulle vostre capesante.
Fate attenzione alla quantità di olio in questa fase. Non dovete, infatti, esagerare perché andreste a rovinare il risultato finale che risulterebbe eccessivamente unto e grasso. Inoltre, la presenza troppo massiccia di olio renderebbe pesante anche il sapore delle vostre capesante.
A questo punto le vostre capesante sono pronte per essere messe in forno preriscaldato a 200°C per circa 15 minuti. Vi accorgerete che le vostre capesante gratinate sono pronte quando la gratinatura sarà ben dorata.
Non esagerate con i tempi di cottura altrimenti le capesante diventerebbero gommose e la gratinatura si seccherebbe eccessivamente rovinando il risultato finale.
A questo punto potete sfornare le vostre capesante gratinate e servirle ancora calde. Solo in questo modo, infatti, si potrà apprezzare la croccantezza della gratinatura e la bontà del suo sapore. La farcia realizzata, infatti, sarà un vero e proprio tripudio di sapori che si sposa benissimo con le capesante.
Non resta, quindi, che portare a tavola il piatto e gustarlo in compagnia.
Consigli e varianti
Le capesante gratinate sono un piatto molto gustoso, ma a seconda delle esigenze possono essere preparate con degli accorgimenti diversi. Molti, infatti, non amano tanto l’aglio, e alcuni ne sono addirittura intolleranti, per cui potete tranquillamente omettere questo ingrediente senza per questo renderle vostre meno gustose.
Potete anche decidere di sostituire il parmigiano reggiano con del formaggio dal sapore ancora più intenso come il pecorino grattugiato. In questo modo darete un sapore ancora più deciso alle vostre capesante. Se, invece, non lo gradite potete ometterlo.
Durante la cottura delle capesante bisogna fare attenzione che la farcia non fuoriesca, rovinando in questo modo la presentazione dei vostri antipasti. Per evitare questo inconveniente potete tagliare dei fogli di carta stagnola della lunghezza di circa 20 cm ciascuno ed arrotolarli per formare dei piccoli bastoncini a cui dare poi la forma di anelli su cui andare a poggiare le capesante. In questo modo andrete a contenere la farcia dentro il guscio delle capesante ed eviterete spiacevoli fuoriuscite in fase di cottura.
Potete decidere di insaporire ancora di più le vostre capesante con del cognac, donando così un sapore ancora più intenso.
Fate attenzione che in fase di cottura la gratinatura non risulti troppo secco, per cui aggiungete pure dell’altro olio se lo ritenete opportuno.
In alternativa potete preparare delle capesante al vino.
Capesante gratinate al brandy
Per una nota di sapore in più potete passare il pangrattato ed il prezzemolo in padella con del burro e aggiungere al mix così ottenuto anche del brandy.
Ne basterà un bicchierino per rendere questo piatto davvero delizioso e molto particolare nella sua semplicità.
Conservazione
Le capesante gratinate si conservano per al massimo un giorno in frigorifero. È bene sapere, però, che la loro consumazione calda è decisamente l’ideale per riuscire ad apprezzare tutta la croccantezza della gratinatura e la bontà della farcia.
Se alcune capesante dovessero avanzare, però, potete riporle in frigorifero in un contenitore ermetico. Quando andrete a servirle, però, dovrete riscaldarle. Fatelo con la funzione grill del vostro forno, non prima di aver irrorato la gratinatura con dell’olio. In questo modo ritroverete in parte la croccantezza della gratinatura iniziale.
Si consiglia, comunque, di consumarle quando queste sono state appena preparate per riuscire ad apprezzarle al meglio e per cogliere al massimo la bontà di questo pesce estremamente pregiato e dalla consistenza molto golosa.