Come cucinare le fave

Scopriamo insieme come cucinare le fave, che siano fresche, surgelate o secche. Tante, infatti, le ricette con le fave a cui possiamo dare vita sfruttando le tante proprietà benefiche di questo alimenti tipico della primavera. Attenzione, però, al favismo che può essere una patologia pericolosa. Scopriamo tutto nel dettaglio

Come cucinare le fave

Ebbene sì, la primavera porta con sè tantissimi profumi e odori ma soprattutto moltissimi prodotti straordinari, che possono essere utilizzati in tantissimi modi. Uno di questi sono le fave!

Vi siete mai chiesti come cucinare le fave per farne dei piatti davvero straordinari? Bisogna innanzitutto capire come cucinare le fave fresche, quelle secche o surgelate, come comportarsi con la loro buccia e quando è il caso di eliminarla per avere un risultato davvero perfetto.

Si tratta di un prodotto che ha molteplici propriet interessanti. E’ poco calorico e con pochi grassi e questo lo rende perfetto anche per chi sta seguendo un regime alimentare dietetico ed ipocalorico.

Scopriamo, quindi, tutti i trucchi ed i consigli per cucinare le fave al meglio ed ottenere dei risultati davvero straordinari.

Come cucinare le fave

Come cucinare le fave fresche

L’ideale è utilizzare delle fave fresche raccolte da poco. In questo modo, infatti, vi garantirete un risultato davvero eccellente.

Le fave fresche sono eccellenti anche consumate crude ma se cotte alla perfezione possono dare vita a piatti straordinari. Le ricette con le fave a cui potete dare vita, infatti, sono davvero tantissime.

Trattandosi di un prodotto fresco non sarà necessario prevedere una fase di ammollo. Dovrete, semplicemente, estrarre le fave dai baccelli ed eliminare il piccolo peduncolo posto sulla loro sommità.

Se volete un risultato ancora più particolare potete cucinare le fave senza buccia. Eliminatela, quindi, in questa fase. Adesso che le fave sono pronte sciacquatele sotto acqua fredda corrente e quindi passate alla cottura.

Potete preparare una pasta con le fave fresche, accompagnando il piatto magari con della cipolla o dei pomodorini. Non dovrete fare altro che cuocere le fave con la cipolla in un pentolino insieme a dell’olio extraverigne d’oliva. Fate andare per qualche minuto aggiungendo acqua calda poco per volta. Condite con il sale e quindi aggiungete eventualmente i pomodorini, che a parte avrete saltato in padella.

Potete aggiungere anche i pomodorini direttamente alle fave, avendo cura di non farlo nel momento in cui avete appena aggiunto dell’acqua o del brodo. Terminate il piatto con del formaggio grattugiato.

Altro piatto amatissimo sono le frittelle di fave, che vengono solitamente preparate aggiungendo delle patate lese schiacciate così da ridurle in purea insieme alla purea di fave. Anche in questo caso le fave andranno cotte come indicato sopra ma andranno poi frullate in un mixer. Il risultato? Straordinario!

Come cucinare le fave

Come cucinare le fave secche

Quando avete a vostra disposizione delle fave secche dovete avere qualche piccola accorezza in più. Se avete delle fave decorticate basterà metterle in ammollo in acqua fredda la sera prima di iniziare la preparazione.

Dopo la fase di ammollo scolatele e saranno pronte per essere cotte in una casseruola con olio e della cipollo o dei cipollotti ridotti in pezzi più o meno grossolani.

Se, invece, avete adelle fave con la buccia allora la fase di ammollo andrà prolungata passando da 12 a 24 ore almeno. In questo modo, infatti, le fave si ammorbidiranno per bene e potrete ottenere un risultato davvero perfetto.

Finita la fase di ammollo procedete alla cottura. Queste fave hanno una consistenza pi robusta e si prestano bene ad essere accompagnate, ad esempio, con delle verdure come le bietole.

Come cucinare le fave

Come cucinare le fave surgelate

Quando le fave sono freche di stagione potete surgelarle così da averle a vostra disposizione in ogni momento dell’anno.

Dovrete semplicemente estrarle dal frigorifero e quindi metterle in un soffritto di cipolla ed olio extravergine d’oliva. Se state preparando zuppe o minestroni, invece, andranno aggiunte alle altre verdure.

Il risultato sarà comunque ottimo e davvero golosissimo.

Proprietà benefiche delle fave e favismo

Abbiamo detto inizialmente, che le fave sono poco caloriche e con pochi grassi ma queste non sono le sole note positive. Si tratta,infatti, di un alimento ricchissimo di vitamine, sali minerali e proteine.

In quante ricche di fibre, quindi, hanno un effetto molto benefico per il nostro organismo in quanto sono capaci di ridurre il tasso di colesterolo cattivo nel sangue, sviluppando di conseguenza un’azione befenica per il cuore.

Questo, però, non vale per chi èaffetto da favismo. Si tratta di una malattia ereditaria che consiste nell’incapacità del corpo di neutralizzare gli effetti nocivi che alcune sostanze presenti nelle fave hanno. Tutto questo avviene perchè le persone affette da favismo non hanno un enzima indispensabile per neutralizzare questi effetti nocivi.

Di conseguenza, le persone affette da favismo devono evitare tassativamente il consumo di fave dal momento che potrebbero avere coneguenze molto gravi dopo il loro consumo, come un collasso cardiocircolatorio.

Come cucinare le fave

Come scegliere le fave

E’ importante valutare bene la freschezza dell fave e per farlo dovete osservare attentamente il baccello.

Questo, infatti, deve essere ben croccante, verde e una votla rotto deve produrre uno schiocco. Le fave si deteriorano abbastanza velocemente dopo la raccolta e il baccello tende a rovinarsi presto per cui anche un occhio meno attento riesce a distinguere facilmente le fave meno fresche.

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