Il Chapati è un tipico pane indiano la cui ricetta originale è molto diffusa ed utilizzata in tutta l’Asia meridionale, non soltanto in India.
Si tratta di un pane realizzato senza lievito e quindi non soltanto perfetto per abbinamenti indiani tipici di questa cucina ma anche per chi è intollerante al lievito e deve quindi scegliere preparazioni che non lo contengano.
La ricetta è molto semplice, con pochi ingredienti e necessita soltanto di un po’ di cura ed attenzione per ottenere un risultato perfetto. Sarà possibile, inoltre, realizzare anche un chapati integrale per chi preferisce utilizzare della farina integrale per questa ricetta.
Scopriamo, quindi, insieme come procedere passo dopo passo.
Ingredienti
- 500 g di farina di frumento
- 380 ml di acqua
- 1 cucchiaino di sale
Come preparare il chapati
Per portare a tavola un chapati secondo la ricetta originale dovrete innanzitutto setacciare la farina ed aggiungerla sul piano di lavoro oppure all’interno di una ciotola, preferibilmente dai bordi bassi così da poter lavorare con più facilità l’impasto nella sua fase iniziale e spostarsi poi solo in un secondo momento sul piano di lavoro.
Poco per volta aggiungete l’acqua continuando ad impastare. Dovrete ottenere un impasto molto morbido ma che dovrete lavorare molto energicamente così da amalgamare per bene i due impasti e soprattutto ottenere un impasto ben omogeneo.
Aggiungete adesso il sale e continuate a lavorare energicamente il vostro panetto fino a quando avrete ottenuto un composto ben elastico in cui il sale non si avverte più. Fate riposare circa 30 minuti.
Il pane non contiene lievito per cui non necessita di tempi di lievitazione ma un periodo di riposo sarà necessario per far distendere l’impasto e renderlo così più lavorabile in un secondo momento. A questo punto riprendete l’impasto e ricavatene dei tocchetti di circa 80 g ciascuno. Ogni tocchetto andrà steso sul piano di lavoro infarinato fino a formare una sfoglia molto sottile così da consentire al chapati di cuocere perfettamente nella fase successiva,la cottura del chapati avverrà in una padella ben calda. La cottura sarà abbastanza rapida e veloce. Quando sulla superficie iniziano a formarsi delle bolle rigirate il chapati così da cuocerlo in modo uniforme ed avere un bel colorito da entrambe le parti.
E’ tradizione indiana cuocere per qualche minuto il chapati direttamente sulla fiamma così da formare più rapidamente le bolle all’interno generate dal vapore. Una volta pronto il chapati andrà tolto dalla padella, adagiato su un foglio o un panno premendo sulle bolle così da appiattirle, facendo fuoriuscire il vapore che si è generato all’interno.
Chapati morbido
Se volete realizzare il classico pane indiano in una versione più soffice dovrete realizzare dei dischi un po’ più spessi. In questo caso, ovviamente la cottura sarà più lunga. Per un risultato ancora migliore aggiungete un po’ d’acqua in più in modo tale da rendere l’impasto più morbido, più lavorabile e quindi dare vita ad un pane chapati davvero straordinario.
Conservazione del chapati
Questo particolare pane indiano si conserva per diversi giorni avvolto in un panno così da assorbire l’umidità e mantenerlo nel tempo.