Un buon trancio di salmone sarà la base di tanti secondi piatti davvero straordinari. Questo ingrediente, infatti, è molto versatile e può essere utilizzato per preparare del salmone al forno, un piatto gratinato accompagnato con delle verdure oppure potete realizzare il salmone in padella con pomodorini. Si tratta anche in questo caso di un piatto molto semplice da realizzare, dalla cottura veloce e dalla preparazione davvero molto rapida che però vi permetterà di portare a tavola un secondo piatto di pesce davvero molto gustoso e particolare, nonché raffinato e che potrà quindi essere proposto anche per le situazioni più particolari.
Un piatto semplice che potrà essere anche arricchito ad esempio con le patate oppure realizzando una variante con pomodorini e olive. Per una versione light, invece, potete realizzare dei filetti di salmone in padella senza olio. Scopriamo, quindi, come procedere per preparare al meglio questo piatto.
Ingredienti
- 4 salmone
- q.b di farina 00
- 2 spicchi di aglio
- q.b di olio extravergine d’oliva
- q.b di sale
- q.b di pepe
- q.b di prezzemolo
- q.b di vino bianco
- q.b di pomodorini
Come preparare il salmone in padella
La prima cosa da fare sarà dedicarsi ai tranci di salmone che andranno deliscati e spellati così da ricavare dei filetti davvero perfetti. Se lo desiderate potete tenere la pelle per una resa estetica migliore del vostro piatto.
I filetti così ottenuti andranno passati nella farina 00, attenzione però che la quantità non sia eccessiva, eliminando gli eccessi di farina sulla superficie.
Adesso spostatevi sui fuochi ed all’interno di una padella mettete a scaldare dell’olio extravergine d’oliva e una volta caldo aggiungete i tranci di salmone e fate andare per un paio di minuti per lato. Sfumate quindi con il vino bianco e dedicatevi ai pomodori, che dovranno essere ridotti in fette. Tritate finemente il prezzemolo e l’aglio e mischiate i due ingredienti insieme aggiungendo anche dell’olio extravergine d’oliva e del sale. Il composto così ottenuto andrà adagiato sulla superficie dei vostri filetti di salmone.
Aggiungete in padella anche le fette di pomodorini e fate andare per qualche minuto in maniera tale che si ammorbidiscano e non perdano la loro struttura. Se lo desiderate, però, potete decidere anche di ridurre i pomodorini in tocchetti o in quarti e quindi di farli cuocere direttamente in padella con il salmone.
Dopo qualche minuto il vostro piatto è pronto per cui non resta che servirlo a tavola quando è ancora ben caldo così da poter apprezzare la morbidezza del filetto di salmone.
Salmone in padella con patate
Se volete sostituire i pomodorini potete valutare l’uso delle patate che andranno pelate, lavate, asciugate e ridotte in tocchetti. I tocchetti andranno poi sbollentati in abbondante acqua salata per circa 10-15 minuti, valutando i tempi di cottura in base alla dimensione dei cubetti che avete realizzato.
A questo punto le patate andranno aggiunte in padella insieme al salmone così che completino la cottura insieme al pesce e che tutti i sapori si amalgamino tra loro. Potete decidere di aggiungere anche qualche pomodorino per donare una nota di colore in più al piatto.
Filetto di salmone in padella al limone
Se amate i piatti semplici e delicati potete decidere di passare i filetti di salmone nella farina 00, passare in padella per qualche minuto per lato e quindi sfumate con il vino bianco, aggiungendo succo e scorza di due limoni.
In questo modo, infatti, i filetti si impregneranno per bene di tutto il profumo e l’aroma del limone.
Salmone in padella senza olio
Per una versione più leggera del piatto potete omettere l’olio. I filetti di salmone dovranno essere passati nella farina 00 e scottati direttamente in padella, aggiungete i pomodorini e delle olive per arricchire il piatto o semplicemente succo e scorza di limone.
Il secondo che otterrete sarà comunque molto goloso e particolare ma con un carico calorico indubbiamente inferiore.
Come conservare il salmone in padella
Questo piatto si potrà conservare per al massimo un giorno in frigorifero se chiuso all’interno di un contenitore ermetico.
L’ideale, però, è consumarlo ben caldo subito dopo la cottura per apprezzare al meglio la morbidezza del pesce.