Vi sarà capitato almeno una volta nella vita di gustare kebab o falafel. Queste deliziose polpette sonosolitamete racchiuse in un pane sottile e morbido con una grande tasca che si presta ottimamente a raccogliere salse e intingoli vari.
Una buona pita fatta in casa sarà perfetta per accompagnare preparazioni di questo tipo. Vediamo come prepararla ed alcuni consigli utili.
Ingredienti
- 250 g di farina 0
- 150 g di acqua
- 10 g di lievito di birra
Preparazione
Come prima cosa per preparare la pita fatta in casa sciogliete il lievito di birra fresco in circa metà dose di acqua tiepida. Mescolate accuratamente con un cucchiaio di legno. Aggiungete poi la farina, un terzo, e mescolate sempre con il cucchiaio di legno avendo cura di “sbattere” l’impasto contro la parete delle ciotola.
Unite poi un altro poco di acqua e fatela assorbire. Continuate così alternando farina e acqua. Solo in ultimo procedete con l’aggiunta del sale.
Trasferite poi il panetto su una spianatoia e impastatelo velocemente. A questo punto arriva il bello. Sbattete il panetto energicamente sul piano di lavoro per un minuto circa.
Dividetelo poi in quattro parti uguali e stendetele con un mattarello fino allo spessore di circa un centimetro. Aiutatevi adaginado i panetti su un canovaccio pulito. In questo modo non si attaccheranno alla spianatoia e non dovrete aggiungere altra farina. Coprite e lasciateli lievitare per 30 minuti.
Nel frattempo scaldate il forno a 250°C lasciando all’interno la leccarda che userete per cuocerli. Una volta che saranno lievitati, trasferiteli velocemte all’interno del forno, sulla teglia senza carta forno e cuoceteli per 8 minuti. Sfornate e, se il tempo ve lo consente, trasferiteli in un sacchetto di carta a raffreddare. Questo conferirià loro la caratteristica consistenza.
In alternativa potete preparare del pane fatto in casa o del pane integrale.
Conservazione
La pita fatta in casa si conserva in un sacchetto di carta per un paio di giorni. In alternativa potete congelarli una volta cotti.