Le castagnole sono una delle ricette più tipiche di questo periodo e a seconda delle regioni, vengono realizzate in base a tradizioni e uso di ingredienti differenti. In tutte, l’ingrediente fondamentale è il liquore di anice, che conferisce quel tipico sapore e aroma inconfondibile alle frittelle.
In questa ricetta, è utilizzato un liquore all’arancia insieme allo zest di ben due arance, che regala ad ogni morso un fresco aroma agrumato.
Ingredienti
- 4 uova
- 110 g di zucchero
- 380 g di farina 00
- 20 g di fecola di patate
- 2 scorza d’arancia
- 10 ml di liquore all’arancia
- 10 ml di liquore all’anice
- 1 bustina di lievito vanigliato
- 90 g di burro
- 1 pizzico di sale
- q.b di olio di semi di arachidi
- q.b di cannella
Preparazione
Le castagnole possono essere preparate sia in planetaria che a mano. Nel primo caso, munitevi di foglia per impasti tipo frolla e inserite nella ciotola la farina, la fecola ed il lievito setacciati. Aggiungete lo zucchero semolato e le uova intere e iniziate ad impastare a bassa velocità. Unite poi lo zest di due arance e in ultimo il burro freddo di frigorifero, a pezzetti non troppo grandi.
Prima che l’impasto inizi a diventare compatto, unire il liquore di arancia e quello all’anice, quindi lavoratelo ancora un minuto e poi trasferitelo su una spianatoia. Se troppo morbido, spolverate leggermente con farina e compattate il tutto, altrimenti riponetelo nella pellicola e tenetelo 10 minuti in frigorifero. L’importante è che resti un impasto più morbido di una frolla ma non appiccicoso.
Un volta trascorso il tempo di riposo, riportate la massa su una tavoletta di legno e formate dei filoncini come si fa per gli gnocchi, quindi tagliate tanti pezzi che poi andrete ad arrotolare con le mani.
Quando avete quasi terminato di formare le castagnole, mettete una padella antiaderente sul fuoco e scaldate l’olio di semi e preparate un vassoio con carta da frittura ed una ciotola con zucchero semolato. Iniziate a friggerle e man mano che le scolate sulla carta, le trasferite ancora bollenti nello zucchero in modo che questo si attacchi alle frittelle. Spolverate di cannella e servite calde ma non bollenti.
Conservazione
Conservate le castagnole in un piatto coperto con carta argentata ma non sigillatele e, se gradite, scaldatele qualche secondo nel microonde se nei giorni successivi non saranno più morbide.