Il vitello tonnato, detto anche vitel tonè, è un piatto tipico della tradizione italiana ed in particolar modo della cucina piemontese. In realtà sono tantissime le città del Piemonte che si contendono i natali di questa ricetta amata in tutto il mondo e che costituisce un ottimo e raffinato antipasto o addirittura, in porzioni più abbondanti, anche un secondo molto gustoso e delicato. Il vitello tonnato è una ricetta estremamente conosciuta ed apprezzata per il suo sapore intenso ma allo stesso modo molto delicato. È un piatto perfetto per delle occasioni importanti o per dei buffet durante avvenimenti o feste di compleanno in cui si vuole portare a tavola un piatto con cui fare davvero una bellissima figura. Vediamo, quindi, come preparare un perfetto vitello tonnato.
Ingredienti
- 500 g di girello
- 3 uova
- 1 carota
- 1 gambo di sedano
- 1 cipolla
- 1 rametto di rosmarino
- 2 spicchi d’aglio
- 500 ml di brodo vegetale
- 100 g di tonno
- 25 g di capperi
- 100 ml di vino bianco
- sale q.b.
Preparazione
Per iniziare la preparazione del vitello tannato iniziate con la cottura della carne. Solitamente per questa ricetta si scelgono dei tagli ben particolari, come il girello o il tondino. Ottimo anche il magatello, che si presta bene per la preparazione del vitello tonnato. Mettete il tocco di carne privato delle eventuali parti grasse all’interno di un tegame insieme a del sedano, della cipolla, dell’alloro, del rosmarino, alla carota, un pizzico di sale e circa due cucchiai di olio extravergine d’oliva. Tutte queste spezie e questi sapori andranno, infatti, ad arricchire la vostra carne che poi renderà il vostro vitello tonnato ben saporito e gustoso.
A questo punto bagnate la carne con del vino bianco e lasciate sfumare per qualche minuto. Aggiungete, quindi, del brodo vegetale (per la ricetta completa clicca qui) o dell’acqua per far cuocere la carne. Potete scegliere indifferentemente tra le due soluzioni, ma utilizzando il brodo vegetale andrete ad arricchire ancora di più il sapore del vostro vitello tonnato.
Una volta inseriti tutti gli ingredienti non vi resta che continuare a fare cuocere il tutto a fuoco dolce per circa due ore. Ovviamente questi tempi di cottura si riferiscono ad un tocco di carne di circa 600 g, per cui se avete bisogno di una porzione maggiore di vitello tonnato ed utilizzate di conseguenza un tocco più grande di carne sappiatevi regolare con i tempo di cottura.
Quando la cottura sarà ultimata spegnete pure il fuoco e lasciate raffreddare il tutto. Non estraete la carne, ma lasciatela raffreddare insieme al suo fondo di cottura, in maniera tale che la carne continui ancora ad insaporirsi per bene.
Adesso, mentre aspettate che la carne si freddi, potete iniziare con la preparazione della salsa tonnata. Prendete una ciotola ben capiente ed inserite all’interno il tonno sott’olio. Prima di questa operazione private il tonno dell’olio in eccesso, che appesantirebbe troppo la vostra salsa, e sbriciolatelo. Aggiungete, quindi le uova, che avrete cotto precedentemente, i capperi e un filo di olio. Adesso mescolate il tutto ed aggiungete anche un o’ di sugo di cottura della carne per arricchire ancora di più il sapore della sasa. Per svolgere al meglio questa operazione è sempre bene poter utilizzare un frullatore ad immersione oppure un mixer, in maniera tale che tutti gli ingredienti si fondino perfettamente e otteniate una crema ben liscia ed omogenea. La consistenza deve essere quella di una crema, pertanto né troppo liquida né tantomeno troppo densa.
Adesso la vostra salsa tonnata è pronta e nel frattempo anche la carne dovrebbe essersi freddata. Potete, quindi, dedicarvi al taglio per creare le tipiche fettine del vitello tonnato. Le fettine non devono essere troppo spesse, dal momento che dovete ricordare che state preparando un antipasto per cui le porzioni devono essere abbastanza piccole. In alcuni casi molti, per ottenere un risultato più delicato, preferiscono utilizzare un’affettatrice, che consente di poter ottenere delle fette davvero sottilissime.
Scegliete in base ai vostri gusti ed all’occasione per la quale state preparando il vitello tonnato. Quando avrete ottenuto tutte le fettine dal vostro tocco di carne non vi resta che impiattare. Prendete il piatto di portata con il quale andrete a servire il vitello tonnato e disponete le carne su di esso e poi, con l’aiuto di un mestolo o di un cucchiaio versatevi sopra la salsa tonnata, preparata in precedenza. Aggiungete a filo dell’aceto balsamico, che si sposa molto bene con il vitello balsamico, e terminate la guarnizione con i capperi e con del pepe macinato o in grani.
A questo punto il vostro vitello tonnato è pronto per essere servito. Grazie a questo piatto sarebbe sicuri di portare a tavola un piatto molto completo da un punto di vista nutritivo, ma soprattutto gustoso e delicato. Inoltre, il vitello tonnato piace moltissimo e vi assicurerà un sicuro successo.
Consigli e varianti
Il vitello tonnato può anche essere guarnito senza l’aceto balsamico o omettendo i capperi, che magari così in pezzi possono non riscontrare i gusti di tutti. Potete sostituirli con del pepe verde e del pepe rosa, in maniera tale da rendere la presentazione del vostro vitello tonnato ancora più sfiziosa ed elegante. Ricordate sempre che il primo impatto in cucina è quello visivo.
Come alternativa al vitello tonnato nella preparazione degli antipasti potete optare per dei classici, in maniera tale da accontentare anche i più piccoli, come ad esempio gli arancini di riso, che saranno sicuramente apprezzati un po’ da tutti.
Conservazione
Il vitello tonnato si conserva perfettamente per 2-3 giorni, se viene riposto in frigo all’interno di un contenitore ermetico. È importante che il vitello tonnato non stia a contatto con l’aria perché in questo modo rischierebbe di seccarsi troppo. È consigliabile, però, tenere da parte un po’ di salsa tonnata in maniera tale da versarla sopra le vostre fette di carne prima di portare il piatto a tavola, rinnovando così il sapore e la morbidezza del vostro vitello tonnato. Uscite il piatto da frigorifero almeno u paio d’ore prima rispetto a quando avete intenzione di servirlo perché torni a temperatura ambiente come quando lo avete preparato.