Le polpette di patate e porro sono un’ottimo finger food di verdura, perfetto per chi segue un’alimentazione vegetariana.
Sfizioso antipasto per un buffet in piedi facilissimo da prepare realizzate in una versione leggera con cottura al forno, ma si posso anche friggere in padella con dell’olio di semi di arachide. Perfetti come antipasto, ma sono buoni da servire come secondo piatto accompagnato a delle verdure. Ricetta molto facile e veloce nella sua preparazione. Prepariamo insieme queste polpette cotte al forno.
Ingredienti
- 3 patate
- 1 porro
- 30 g di parmigiano reggiano
- 1 uovo
- q.b di sale
- q.b di olio extravergine d’oliva
- 1 cucchiaio di pangrattato
- q.b di timo
Preparazione
Per realizzare le polpette di patate e porro con cottura al forno per iniziare bisogna lavare le patate, cuocerle con tutta la buccia in una casseruola piena d’acqua e lasciate cuocere finche con i rebbi della forchetta le patate risultano morbide.
Intanto che le patate cuociono mondate il porro, eliminate la radice e tagliatelo a rondelle. Prendete una padella ben capiente, aggiungete un filo d’olio extravergine d’oliva e fate rosolare il porro a fiamma dolce. A cottura ultimata del porro aggiustate di sale e fate raffreddare in una ciotola.
Quando le patate saranno cotte, eliminate la pelle, schiacciatele grossolanamente e fatele freddare. In una ciotola unite le patate schiacciate, il porro, l’uovo, il parmigiano grattugiato, un cucchiaio di pangrattato, un filo di olio extravergine d’oliva e del timo. Impastate tutti gli ingredienti facendoli amalgamere e lasciateli riposare per circa 20 minti in frigorifero.
Riprendete il vostro impasto, create delle palline aiutandovi con il palmo della mano e diponetele in una leccarda da forno rivestita da carta forno e aggiungete un filo d’olio extravergine d’oliva sulla superficie. Mettete in forno preriscaldato a 170°C per circa 20 minuti o finché non saranno ben dorate. Consumatele calde o tiepide.
Conservazione
Le polpette di patate e porro si conservano per al massimo un giorno. L’ideale, però, sarà consumarle calde dopo la cottura.