Il Tiramisù è una ricetta ormai diventata un vero e proprio classico. Sulla nascita del tiramisù ci sono tantissime leggende e storie. La versione ufficiale ne colloca la creazione nel XCII secolo a Siena ad opera di alcuni pasticceri in occasione dell’arrivo del Granduca di Toscana Cosimo de Medici. Per compiacere il Granduca il dolce doveva essere semplice ma anche molto gustoso e goloso, dal momento che Cosimo De Medici amava molto i dolci. Sempre secondo la leggenda, questo dolce poi divenne un vero e proprio piatto tipico di tutta la nobiltà ed alcune leggende gli attribuiscono persino delle proprietà afrodisiache, che avrebbero portato al recente nome di Tiramisù. Vediamo come prepararlo passo dopo passo.
Ingredienti
- 6 uova
- 120 g di zucchero + 2 cucchiaini circa per zuccherare il caffè
- 500 g di mascarpone
- 500 g di savoiardi
- Caffè q.b.
- Cacao amaro in polvere q.b.
Preparazione
Per iniziare la preparazione del tiramisù classico dovete dividere gli albumi dai tuorli. Fate particolare attenzione a questa operazione dal momento che le due parti vanno separate in maniera molto netta, perché se anche qualche piccola parte di rosso rimanesse insieme agli albumi, non potrebbero essere perfettamente montati a neve come dovrete fare a breve. Mettete i tuorli insieme a metà dello zucchero della ricetta e montate bene, servendovi di uno sbattitore elettrico con delle fruste. Dovrete ottenere un composto ben cremoso, il cui colore apparirà schiarito rispetto all’inizio e non dovrete più avvertire i granelli di zucchero durante la preparazione. Quando avrete ottenuto questo risultato potete smettere di montare.
Adesso aggiungete ai tuorli il mascarpone e mescolate per bene. A parte occupatevi degli albumi, che andranno montati a neve. Anche in questo caso aiutatevi con una planetaria o con uno sbattitore elettrico, perché si tratta di un’operazione abbastanza difficile da fare a mano. Quando i vostri albumi saranno semi montati potete aggiungere l’altra metà dello zucchero rimasto versandolo a pioggia. Durante questa operazione non interrompete la lavorazione degli albumi e continuate a montarli fino a quando non saranno ben fermi.
A questo punto potete aggiungere gli albumi montati a neve al composto con i tuorli, lo zucchero ed il mascarpone. Questa è un’altra operazione molto delicata, che dovete compiere con estrema attenzione. Mescolate il composto dall’alto verso il basso, in maniera tale da continuare ad incamerare aria, mentre un movimento circolare farebbe smontare i vostri albumi e, di conseguenza, perdere corpo al vostro composto.
Ora che la crema è pronta, potete passare alla preparazione del caffè e dei savoiardi. Prendete la terrina, che intendete utilizzare per servire poi il tiramisù, e disponete una fila di savoiardi, facendo attenzione a rivolgere la parte con lo zucchero semolato sotto, in maniera tale che quando andrete a spalmare la crema questa non rimarrà attaccata. Inzuppate i savoiardi con il caffè, che potete scegliere di zuccherare o meno, a seconda dei vostri gusti. Utilizzate un cucchiaio per versare parte del caffè nei vostri savoiardi. Se volete, potete anche fare questa operazione prima di sistemare i savoiardi nella terrina, imbevendoli nel caffè per qualche secondo. Questo dipende da quanto volete che il sapore del caffè sia forte all’interno poi del vostro tiramisù. Infatti, inzuppandoli con il cucchiaio la quantità di caffè introdotta sarà minore che se li inzuppate completamente nel caffè. Scegliete il procedimento che più preferite in base ai vostri gusti o a quelli delle persone alle quali andrete a servire il tiramisù.
Prendete adesso la crema, che avete realizzato prima, e versatene uno strato sopra i savoiardi. Livellate bene, utilizzando il dorso del cucchiaio o una spatola. Adesso ricoprite con un altro strato di savoiardi e ripetete la stessa operazione di prima. Quindi, inzuppate con il caffè e poi ricoprite nuovamente con uno strato abbondante di crema. Livellate bene in questa fase perché non aggiungerete altra crema e dovete realizzare un tiramisù bello anche da vedere oltre che buono e gustoso da mangiare.
Una volta terminato l’ultimo strato di crema potete cospargere con abbondante cacao in polvere. Siate generosi in questa fase perché il tiramisù, durante la fase di riposo, tenderà ad assorbire parecchio cacao. Potete anche decidere di guarnire con delle gocce o delle scaglie di cioccolato fondente o cioccolato bianco, per realizzare un dolce ancora più goloso e bello da vedere.
Il tiramisù, per gustarsi al meglio, andrà preparato almeno un giorno prima di essere servito, in maniera tale che i savoiardi possano ammorbidirsi per bene e diventare un tutt’uno con il vostro dolce. Anche in questo caso, però, ci sono altre possibilità. Molti preferiscono un tiramisù fatto al momento nel quale possono avvertire in maniera distinta la presenza dei savoiardi. In questo caso, quindi, potete servire il dolce subito.
Per realizzare un prodotto ancora più carino e soprattutto adatto ad una cena con parecchie persone, potete creare delle monoporzioni direttamente in una coppa o in un bicchiere, in maniera tale da servire ai vostri ospiti un dolce ancora più bello e soprattutto facile da portare a tavola.
Se quando lo andate a servire alla fine notate che il cacao in superficie non è più omogeneo come all’inizio potete cospargere ancora con del cacao.
Consigli e Varianti
State attenti alla freschezza delle uova, perché dal momento che queste non vengono cotte durante la preparazione del tiramisù è estremamente importante essere certi del prodotto che si va ad utilizzare. Per venire incontro ai più piccoli, potete servire insieme al vostro tiramisù anche una Torta con Mascarpone e Nutella, oppure una classica Crostata alla Nutella (cliccate qui per la ricetta), con la quale di certo non potete sbagliare. Ottimo anche un tiramisù con Nutella.
Se volete, potete dare un tono più deciso al vostro tiramisù aggiungendo durante la preparazione un mezzo bicchierino di liquore, a scelta tra rum, marsala o un liquore al caffè. Anche in questo caso lasciatevi guidare dal vostro gusto e da quello dei vostri ospiti a cui servirete il dolce.
Conservazione
Si conserva perfettamente per due giorni in frigorifero, a patto che sia chiuso in un contenitore ermetico.