Latte d’avena fatto in casa

Il l atte d'avena fatto in casa si realizza molto facilmente e sarà un'ottima alternativa al latte per chi ha bisogno di consumare latte vegetale senza lattosio. Scopriamo insieme come realizzarlo al meglio

Difficoltà:
Preparazione:
Cottura:
Porzioni: 6 persone
Costo:
Latte d’avena fatto in casa

Il latte d’avena è una bevanda di origine vegetale ottenuta dalla farina o dai fiocchi di questo cereale; così come altri prodotti vegetali, come il latte di riso o di soia, è perfetto per la dieta degli intolleranti al lattosio. Certo, chiamarlo latte è forse un po’ azzardato poiché di fatto non lo è, tuttavia si tratta di una bevanda molto versatile, il cui sapore delicato la rende adatta alla prima colazione o alla preparazione di dolci.

L’avena è un cereale molto nutriente e presenta molteplici proprietà nutrizionali: è ricco di antiossidanti e fibre che migliorano la digestione e favoriscono il transito intestinale; ha un ridotto apporto calorico ed è adatto a soggetti diabetici per via del suo basso contenuto di zuccheri.

Vediamo insieme come preparare il nostro latte d’avena fatto in casa.

Ingredienti

  • 1 bicchiere di fiocchi d’avena
  • 7 bicchieri di acqua
  • 1 cucchiaio di zucchero di canna

Preparazione

Il procedimento per preparare il latte d’avena fatto in casa è davvero molto semplice, nonostante il tempo lungo della cottura. È possibile utilizzare sia la farina di avena, sia i fiocchi; noi abbiamo utilizzato questi ultimi, poiché una volta completato il filtraggio è possibile riutilizzarne i residui in altre preparazioni.

Innanzitutto è necessario prendere una pentola non troppo bassa che servirà per fare bollire l’avena; prendete un bicchiere, che utilizzerete come misurino per acqua e avena. Versate sette bicchieri di acqua nella pentola, accendete il fuoco a potenza media e portate a bollore; raggiunta la temperatura, versate il bicchiere di fiocchi d’avena. Una volta uniti i due ingredienti, fate bollire il tutto per circa un’ora, mescolando delicatamente di tanto in tanto. Non preoccupatevi se al termine della cottura resteranno dei residui di fiocchi d’avena: è normale.

Filtrate il composto ancora caldo con un colino a maglie strette; con le dosi consigliate risulterà un liquido mediamente denso, ma se preferite una bevanda maggiormente liquida e dal gusto più delicato potrete integrarla in seguito con alcuni bicchieri di acqua a temperatura ambiente.

Mentre il latte ottenuto è ancora caldo, se lo desiderate potete aggiungere un cucchiaio di zucchero e mescolare per qualche istante; lasciate raffreddare. Quando la bevanda avrà raggiunto la temperatura ambiente travasate in una bottiglia di vetro o plastica.

Conservazione

Il latte d’avena va conservato in frigorifero e consumato entro quattro giorni.

I consigli di Alice

È possibile aromatizzare il nostro latte d’avena fatto in casa con un pizzico di cannella o polvere di cacao; è inoltre possibile sostituire lo zucchero di canna con del miele. I residui dei fiocchi di avena prendono il nome di okara; è possibile riutilizzare tale sostanza per ricette dolci o salate: si presta molto bene a questo utilizzo per via della sua consistenza leggermente appiccicosa che svolge una funzione simile a quella dell’albume d’uovo. Ottima per fare biscotti o polpette vegane!

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