Soffici, dal profumo irresistibile d’arancia e dal gusto delicato reso irresistibile dallo zucchero semolato che li ricopre. I nodini soffici di ricotta e arancia sono una vera delizia, uno di quei piatti ai quali è impossibile dire di no sia a colazione che a fine pasto e perchè no anche a merenda.
Un lievitato che ricorda le classiche ciambelle fritte, ma che in questo caso ha un impasto arricchito dalla presenza della ricotta e della scorza d’arancia e una forma molto particolare ed ancora più sbarazzina. Piccoli bocconcini morbidissimi con i quali conquistare tutti in tantissime occasioni, anche a Carnevale, una festa che si sa porta con sè tanti dolci golosissimi e molto particolari. Vediamo, quindi, come si preparano e come si possono portare a tavola arricchendoli ancora di più.
Ingredienti
- 350 g di farina 00
- 150 g di ricotta
- 80 ml di succo d’arancia
- 50 g di zucchero
- 5 g di lievito di birra
- q.b di scorza d’arancia
- 1 uovo
- q.b di zucchero
Preparazione
Per preparare i nodini soffici di ricotta e arancia dedicatevi innanzitutto alla ricotta, che dovrete strizzare con un foglio di carta assorbente o con un canovaccio pulito e lasciare a scolare per bene così da eliminare il siero in eccesso.
La ricotta andrà quindi messa in una ciotola o all’interno della planetaria oppure direttamente sul piano di lavoro se intendente impastare a mano. Aggiungete la farina e iniziate a lavorare. Aggiungete quindi il succo e la scorza d’arancia. Per questi due ingredienti seguite alcuni piccoli accorgimenti: utilizzate arance bio che non contengono quindi pesticidi sulla scorza e cercate di non intaccare la parte bianca che con il suo retrogusto amaro renderebbe poco piacevole i vostri dolcetti; per il succo invece ricordate di filtrarlo per eliminare eventuali parti di polpa.
Aggiungete anche lo zucchero e l’uovo ed infine il lievito ed iniziate a lavorare il tutto fino a quando avrete ottenuto un composto ben morbido ed elastico. Riducete il composto in una palla e mettete all’interno di una ciotola precedentemente unta con dell’olio.
Coprite con un canovaccio o con della pellicola e riponete in forno spento ma con luce accesa. In questo modo si crerà un ambiente caldo e senza correnti che consentirà al vostro impasto di aumentare di volume nelle prossime due ore.
Trascorso questo primo tempo di lievitazione riprendete il panetto, spostatelo nuovamente sul piano di lavoro e lavoratelo velocemente. Dividete in piccoli pezzi e formate dei cordoncini di circa 6-7 cm di lunghezza. Realizzate i vostri nodini arrotolando e poi fermando l’estremità dell’impasto con un vero e proprio nodo. La forma può essere più o meno regolare a seconda dei vostri gusti o semplicemente del tempo che avete a disposizione. Anche se la forma non sarà particolarmente curata il risultato finale sarà eccezionale.
Adesso riponete i nodini su dei quadrati di carta da forno e adagiateli su una teglia. Rimettete in forno spento ma con luce accesa a lievitare per un’altra ora. In questo modo, infatti, aumenteranno ancora il loro volume.
E’ il momento della cottura. Mettete a scaldare abbondante olio di semi e portatelo ad una temperatura di circa 180°C così che i nodini possano cuocere alla perfezione, senza dorarsi troppo velocemente all’esterno, rischiando così di rimanere invece crudi all’interno e risultare immangiabili.
Riprendete i nodini e trasferiteli con la carta forno nell’olio bollente. In pochi secondi il foglio di carta si staccherà e potrete rimuoverlo con estrema facilità. Con questo piccolo accorgimento, però, i nodini non dovranno essere toccati per spostarli e quindi non rischierete di deformarli.
Fate friggere 2-3 nodini per volta, non di più, e rigirateli di tanto in tanto così da consentire una doratura ben omogenea.
Una volta pronti scolateli dall’olio, adagiateli su un foglio di carta assorbente e subito dopo, quando sono ancora caldi, passateli nello zucchero semolato, che così si attaccherà su tutta la superficie e renderà i vostri dolci strepitosi.
Conservervazione dei nodini di ricotta e arance
I nodini di ricotta e arancia si possono conservare per 2-3 giorni. L’ideale però sarà gustarli ben caldi dopo la loro preparazione o al massimo entro qualche ora.