Pasta fillo fatta in casa

La pasta fillo fatta in casa è una preparazione di base alternativa alla pasta sfoglia utilizzata per preparare involtini, dolci o torte salate. Ecco la ricetta

Difficoltà:
Preparazione:
Cottura:
Porzioni: 6 persone
Costo:
Pasta fillo fatta in casa

La pasta fillo è una preparazione di base utilizzata spesso e volentieri in cucina, solitamente in sostituzione della classica pasta sfoglia. Si tratta di una preparazione utilizzata di solito per la preparazione degli involtini primavera ma anche per la realizzazione di tante torte salate e di tanti dolci.

La preparazione è un po’ laboriosa ma il risultato finale sarà davvero irresistibile e vi consentirà di poter ottenere un composto di base da utilizzare per tantissime ricette diverse, stupendo i vostri ospiti con qualcosa di particolare ed originale ma soprattutto con la croccantezza che contraddistingue questa pasta. Vediamo, quindi, insieme come preparare la pasta fillo sottilissima e come si usa.

Ingredienti

  • 220 g di farina manitoba
  • 3 cucchiai di olio extravergine d’oliva
  • 1 cucchiaio di sale
  • 120 ml di acqua

Come si fa la pasta fillo

Per iniziare la preparazione della pasta fillo fatta in casa la prima cosa da fare è aggiungere sul piano di lavoro la farina, creare un buco al centro ed aggiungere il sale, l’olio e poco per volta andare aggiungendo l’acqua, così da iniziare ad impastare partendo dal centro fino ad inglobare poco per volta tutta la farina.

Per fare questo potete utilizzare una planetaria oppure lavorare il tutto mano sul piano di lavoro. Dovrete ottenere un risultato molto elastico e quindi ben modellabile. Ottenere un risultato perfetto può non essere semplice dal momento che serviranno diversi minuti per ottenere un risultato impeccabile.

Se utilizzate la planetaria in una decina di minuti otterrete il risultato sperato ma se decidete di lavorare a mano il composto potrebbero essere necessari anche 20-25 minuti di lavorazione per poter arrivare ad un composto ben elastico e quindi che potrete stendere così da realizzare dei fogli sottilissimi.

Affinché la pasta fillo risulti ben sottile, infatti, è importante che il composto di pasta sia molto elastico. Una volta ottenuta la vostra palla di impasto dovrete dividerla in piccoli tocchetti di circa 120 g ciascuno. Bagnate in superficie le vostre palline e lasciate riposare per circa 30 minuti coprendo con un canovaccio pulito.

Passato questo lasso di tempo, durante il quale la pasta si sarà rilassata, potrete procedere alla stesura. Anche in questo caso potete decidere di utilizzare la macchina per la pasta, come si fa per la preparazione della pasta fresca, oppure potete utilizzare il classico mattarello lavorando sul piano di lavoro che avrete precedentemente cosparso con della farina così che l’impasto non si attacchi.

Una volta realizzate le prime sfoglie potrete sovrapporle una sull’altra cospargendo lo strato sottostante con dell’olio extravergine d’oliva. In questo modo, infatti, eviterete che gli strati si attacchino l’uno all’altro. Dovrete sovrapporre quattro strati. Fatto questo arrotolate la sfoglia su se stessa e srotolatela rapidamente fino a quando avrete ottenuto una sfoglia sottilissima. A questo punto continuate fino a quando avrete realizzato tutte le sfoglie possibili che andrete a disporre su un canovaccio pulito.

A questo punto la pasta fillo è pronta per essere utilizzata per la preparazione di tantissimi piatti. È importante non fare seccare la pasta fillo durante la lavorazione per cui i vari fogli che otterrete andranno ricoperti con un panno umido o con della pellicola. In questo modo, infatti, rimarranno ben morbidi ed elastici.

Come si usa la pasta fillo?

Come detto inizialmente si tratta di una pasta sottilissima non lievitata che può essere utilizzata per tantissime preparazioni diverse. Questa pasta, infatti, sarà perfetta per realizzare antipasti, involtini ma anche torte salate oppure piccoli dolcetti da servire durante dei buffet. Si tratta, infatti, di una ricetta molto versatile che potrete declinare in tanti modi diversi dando vita a delle preparazioni sempre nuove e sempre particolari.

Pasta-fillo

Pasta fillo e pasta sfoglia: quali sono le differenze?

In alcuni casi la pasta fillo può sostituire la classica pasta sfoglia che comunemente utilizzate ma dal momento che hanno spessori e vengono realizzate con ingredienti diversi non sempre sarà possibile utilizzare l’una al posto dell’altra indistintamente. Tendenzialmente la pasta fillo si usa più che altro per delle piccole monoporzionu o per degli involtini. Molto famosa, ad esempio, è la pasta fillo con gamberi, in cui la pasta viene utilizzata per ricoprire i pesci donando una nota croccante al piatto, che viene spesso molto gradita.

Nulla vieta, però, utilizzare la pasta fillo per ricette dolci di vario tipo, a seconda dei propri gusti.

Mentre la pasta sfoglia può essere utilizzata per realizzare anche piatti più complessi dal momento che la sua stessa struttura consente di poterla modellare e lavorare molto più facilmente.

Conservazione

La pasta fillo si conserva in frigorifero per qualche giorno. Bisognerà, però, coprirla per bene con un panno umido in maniera tale che non si secchi e che rimanga comunque ben elastica.

I consigli di Fidelity Cucina

E' importante far riposare a lungo la pasta fillo prima di procedere alla stesura perché in questo modo sarà più semplice poterla lavorare. Una pasta, infatti, appena realizzata risulterebbe difficile da gestire. Per evitare di bucare l'impasto cercate di inumidire le mani con dell'olio lavorando con i polpastrelli o con un mattarello ben oleato. In questo modo darete vita ad un risultato davvero perfetto. In alcuni casi si può utilizzare il burro al posto dell'olio per la realizzazione degli strati ideale. E' bene, però, preferire l'olio al burro perché in questo modo la preparazione non viene appesantita sia nel gusto che nelle calorie ed il risultato sarà più croccante.

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