Spaghetti alla chitarra con pomodoro fresco e gondino stagionato vegan

Un primo piatto semplice e perfetto per un pranzo in famiglia. Gli spaghetti alla chitarra con pomodoro fresco e gondino stagionato saranno apprezzatissimi. Ecco la ricetta e qualche consiglio

Difficoltà:
Preparazione:
Cottura:
Porzioni: 2 persone
Costo:
Spaghetti alla chitarra con pomodoro fresco e gondino stagionato vegan

E’ una ricetta davvero semplice, che assume la sua particolarità grazie alla presenza del gondino, un formaggio che non tutti conoscono e che è completamente vegetale, dal gusto forte e piccante.

Abbiamo scelto gli spaghetti alla chitarra freschi ovviamente senza uovo, perchè la ricetta nasce come vegana.

Si tratta di un primo ideale nelle sere d’estate, quando desiderate mangiare qualcosa di gustoso, semplice e affatto calorico ma allo stesso tempo che soddisfi il vostro appetito. Da accompagnare con un bicchiere di buon vino.

Scopriamo insieme la ricetta.

Ingredienti

  • 150 g di pomodorini datterini
  • 160 g di spaghetti alla chitarra
  • 40 g di gondino
  • 1 cipolla rossa
  • 1 spicchio di aglio
  • 5 foglie di basilico
  • q.b di olio extravergine d’oliva
  • q.b di sale

Preparazione

Mettete a bollire una pentola d’acqua.

Nel frattempo, prendete una padella e metteteci dentro l’aglio tagliuzzato insieme all cipolla rossa (o di Tropea).

Se volete evitare il soffritto rendendo il piatto ipocalorico, fate cuocere versando in padella un bicchierino d’acqua e aggiungete sale quanto basta, evitando l’olio che metterete direttamente a crudo.

Tagliate i pomodori datterini e uniteli al composto; cuocete per 6/7 minuti e spegnete la fiamma.

Aggiungete qualche foglia di basilico tagliuzzato, un filo d’olio extravergine d’oliva, mescolate  il tutto e mettete sopra un coperchio.

Appena l’acqua bolle, mettete il sale e versate gli spaghetti alla chitarra. Noi preferiamo quelli di pasta fresca e senza uovo rispettando la ricetta vegana originaria.

Sbollentate la pasta e una volta cotta, versatela sul condimento e amalgamate bene il tutto.

Fate le porzioni direttamente sui piatti e versate il gondino, su ognuno di essi, che dovrebbe essere di 20 g a porzione, ovvero abbondante, al punto che questo piatto diventa anche il secondo, ma in un unico piatto, adatto soprattutto se non volete cucinare troppe pietanze.

Unite le restanti foglie di basilico fresco al vostro piatto. 

Servite in tavola e mescolate bene la pasta con il formaggio, affinchè si integri con il resto dei condimenti, prima di assaporla.

Conservazione

Questo piatto va consumato caldo dopo la cottura.

I consigli di Silvana

Questa pasta, al contrario di ciò che si pensa, ha un gusto deciso ma non aggressivo. Si tratta di un primo che fa anche da secondo grazie all'abbondanza del gondino stagionato, molto nutriente e del tutto vegetale. pertanto consiglio di degustarla con un vino rosso non troppo corposo e bevuto fresco.

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