Il pangrattato sulla superficie donerà al gratin di verza e merluzzo una leggera croccantezza che lo renderà molto più invitante. Potete preparare il piatto e servirlo durante un pranzo in famiglia, meglio se accompagnato da un buon calice di vino ed una fetta di pane fresco.
Occorre un po’ di tempo per realizzare questo piatto ma il risultato finale vi farà venire l’acquolina in bocca. Vediamo come procedere passo dopo passo.
Ingredienti
- 500 g di filetti di merluzzo
- 400 g di verza
- 1 cipolle
- 2 carote
- 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
- q.b di sale
- q.b di pepe
- q.b di olio extravergine d’oliva
- q.b di pangrattato
Preparazione
Per preparare il gratin di verza e merluzzo prima di tutto prendete la verza, lavate le foglie sotto abbondante acqua corrente e tagliate a julinne. Quindi tritate una cipolla e due carote, versate un filo d’olio extravergine d’oliva in una casseruola capiente e fate appassire il trito.
Dopo di che aggiungetevi la verza e due mescoli d’acqua calda. Coprite con coterchio e fate cuocere 20 minuti mescolando di tanto in tanto. Passato il tempo di cottura, aggiungete sale, pepe ed un cucchiaio abbondante di concentrato di pomodoro. Mescolate ed ultimate con una cottura di 15 minuti.
Non resta che assemblare il vostro gratin di verza e merluzzo. Prendete una pirofila ed oliatela, quindi versatevi la verza cotta in precenza. A questo punto prendete i filetti di merluzzo e tagliateli a bocconcini, se preferite potete utilizzare i filetti lasciandoli interi. Adagiate il merluzzo sopra la verza per formarne uno strato
Per finire salate leggermente il merluzzo e cospargete con una manciata di pangrattato che andrà a formare la gratinatura. Fate cuocere in forno preriscaldato a 190°C per 20-25 minuti circa, fin quando il pesce risulterà ben cotto ed il pangrattato avrà formato una crosticina ben colorita.
Servite il vostro ottimo gratin di verza e merluzzo caldo con una buona fetta di pane ed una fresca insalata.
Conservazione
Questa preparazione non si presta a lunghe conservazioni pertanto dev’essere mangiata subito dopo la cottura.