Il pesce morbido e succoso, abbinato ai pomodorini dolci e il sapore aromatico dei semi di finocchio, crea un equilibrio perfetto. Il tocco di limone aggiunge freschezza, mentre il pepe e l’origano danno ancora più aroma.
Semplice ma raffinato, questo piatto è perfetto per una cena elegante e salutare, in tempi record e alla portata di tutti.
Ingredienti
- 4 filetti di merluzzo
- 200 g di pomodorini
- 1 limoni
- 6 cucchiai di olio extravergine d’oliva
- q.b di origano
- q.b di basilico
- 1 spicchio di aglio
Preparazione
Lavate i pomodorini rossi e gialli, tagliateli a metà e mettete da parte. Se volete, potete arrostirli in forno per una versione più intensa del piatto, ma anche freschi daranno un ottimo risultato. Passate subito alla cottura del merluzzo: scaldate una padella antiaderente con 2 cucchiai di olio d’oliva a fuoco medio. Quando l’olio è caldo, aggiungete i filetti di merluzzo e cuoceteli per 3-4 minuti per lato, con i semi di finocchio, salando e pepando a piacere. Il merluzzo deve essere dorato all’esterno ma ancora morbido e succoso all’interno.
In un’altra padella, scaldate l’olio d’oliva rimanente con uno spicchio d’aglio schiacciato (se desiderate) e fate rosolare per circa 1 minuto. Aggiungete i pomodorini e lasciate cuocere per circa 5-6 minuti, mescolando delicatamente, finché non saranno morbidi e leggermente caramellizzati. Se vi piace, potete aggiungere un po’ di aceto balsamico per un tocco di acidità.
Una volta che il merluzzo è cotto, trasferitelo su un piatto da portata. Aggiungete i pomodorini sopra il pesce, insieme alla salsina rilasciata in cottura, decorando con origano e una spruzzata di succo di limone per un po’ di freschezza. Servite subito il piatto ben caldo, magari accompagnato con un contorno di verdure grigliate o un’insalata leggera.
Conservazione
Conservate il merluzzo cotto in frigorifero per 24 ore, coperto con pellicola alimentare. Se fresco, potete congelarlo; se invece usate filetti surgelati, dopo la cottura potete nuovamente congelarli ma evitando di conservarli troppo a lungo.