La trippa alla fiorentina è un piatto tipico della cucina toscana, che viene realizzata con delle frattaglie, la trippa appunto, condita con ingredienti semplici come pomodoro, sedano, carote, cipolla e d’alloro. Il tutto viene poi insaporito con del formaggio grattugiato e con del brodo di carne che viene utilizzato per la cottura.
Si tratta, quindi, di un secondo piatto molto completo, ricco e particolare al tempo stesso. Uno di quei piatti della tradizione da consumare quando ci si trova in terra fiorentina. Vediamo, quindi, insieme come preparare la trippa alla fiorentina ed alcuni consigli utili per un risultato perfetto.
Ingredienti
- 1 kg di trippa
- 400 g di pomodori
- q.b di olio extravergine d’oliva
- 1 costa di sedano
- 1 cipolla
- 1 carota
- q.b di vino bianco
- 2 spicchi di aglio
- 2 foglie di alloro
- q.b di brodo di carne
- q.b di sale
- q.b di pepe
- q.b di parmigiano reggiano
- q.b di burro
Preparazione
Per iniziare la preparazione della trippa alla fiorentina dovete partire dalla trippa, che andrà ripulita per bene e poi sciacquata sotto acqua fredda corrente in maniera tale da eliminare tutte le impurità sulla loro superficie. Una volta ben pulita la trippa andrà ridotta in listerelle e poi lessata in acqua bollente per circa 10 minuti.
Adesso che la trippa è stata sbollentata potete metterla da parte e farla scolare per bene mentre vi dedicate alla preparazione del soffritto. Prendete la cipolla, la carota ed una costa di sedano e dopo averle sbucciate riducetele in un battuto finissimo utilizzando un coltello ben affilato. Se volete ottenere un risultato ancora più fine potete utilizzare un mixer e quindi aggiungere all’interno tutti gli ingredienti in pezzi grossolani e far andare per qualche secondo.
All’interno di una casseruola aggiungete il burro e dell’olio extravergine d’oliva e fate andare per un paio di minuti. Aggiungete quindi il battuto di verdure e fate andare per qualche minuto mescolando costantemente. Aggiustate di sale, pepe ed aggiungete anche le foglie di alloro e fate proseguire la cottura per qualche altro minuto.
Adesso che la trippa è perfettamente scolata potrete aggiungerla all’interno della casseruola e far proseguire la cottura per qualche minuto. Sfumate con il vino bianco e fate evaporare perfettamente prima di aggiungere il pomodoro ridotto in piccoli pezzi ed aggiustare di sale e pepe. Fate proseguire la cottura per qualche altro minuto e successivamente aggiungete un paio di mestoli di brodo di carne, che avrete precedentemente preparato e tenuto in caldo.
La temperatura del brodo è importante per non arrestare la cottura della trippa ed abbassare quindi la temperatura del composto all’interno della casseruola. Fate proseguire la cottura per circa 40 minuti fino a quando la trippa sarà perfettamente cotta. A quel punto servite ben caldo accompagnando con un’abbondante spolverizzata di parmigiano oppure potete aggiungere all’interno della casseruola con la fiamma spenta e mantecare il tutto per un minuto circa.
Trippa alla fiorentina con fagioli
Se volete rendere questo piatto ancora più particolare e ricco dal punto di vista nutrizionale potete decidere di aggiungere anche dei fagioli borlotti. Questi dovranno essere aggiunti alla trippa e dovrete poi cuocere il tutto sempre nel brodo di carne. Se volete velocizzare la preparazione, però, potete utilizzare anche dei fagioli già cotti che dovrete aggiungere alla trippa soltanto negli ultimi minuti di preparazione.
Un’ottima variante a questo piatto è costituita anche della trippa alla romana, un piatto molto famoso ormai in tutto il mondo che viene considerato un vero e proprio piatto della tradizione che viene molto apprezzato anche da coloro che si recano in visita nel nostro paese.
Come conservare la trippa
La trippa alla fiorentina si conserva per al massimo un paio di giorni in frigorifero chiusa all’interno di un contenitore ermetico.
Prima di servire nuovamente il piatto dovrete scaldarla ripassandola all’interno di una casseruola oppure scaldandola per pochi secondi a microonde. Il risultato finale sarà davvero straordinario. Potrete, quindi, preparare questo piatto in anticipo e scaldarlo soltanto al momento in cui lo servite ai vostri ospiti.