Nel periodo invernale non c’è niente di meglio che utilizzare i mandarini per i propri dolci. E allora perchè non arricchire le classiche ciambelle al forno con il sapore dei mandarini? Delle ciambelle al mandarino e yogurt illumineranno di dolcezza le vostre giornate.
Sono ideali da servire per colazione, inzuppate in una bella tazza di latte caldo, oppure a merenda con un té fumante. Il loro sapore agrumato e delicato, donato dai mandarini, sposa alla perfezione il gusto neutro e poco dolce dello yogurt, che dona a queste ciambelle una sofficità irresistibile, che saprà certamente conquistarvi!
Ingredienti
- 250 g di mandarini
- 3 uova
- 110 ml di olio di semi di girasole
- 125 g di yogurt bianco
- 250 g di zucchero
- 300 g di farina 00
- 1 bustina di lievito vanigliato
- q.b di scorza di limone
- 1 pizzico di sale
Preparazione
Le ciambelle al mandarino e yogurt sono molto semplici e si realizzano davvero in poco tempo. Innanzitutto, occorre pesare i mandarini, inclusa la buccia (se hanno i semini, dovrete eliminarli, altrimenti potete lasciare i mandarini interi).
Frullate i mandarini per intero, riducendoli ad una purea. Aggiungete nella ciotola del frullatore, le uova, lo yogurt, l’olio e la scorza di limone grattuggiata e continuate a frullare.
Unite adesso, lo zucchero e la farina setacciata con il lievito per dolci ed il pizzico di sale e frullate per pochi istanti, fino ad ottenere un composto omogeneo.
Preriscaldate il forno a 180°C. Imburrate ed infarinate gli stampini da ciambelle (potete ugualmente utilizzare uno staccante per teglie). Versate il composto negli stampini, senza arrivare al bordo, per evitare che in cottura l’impasto fuoriesca. Infornate per circa 12-15 minuti, facendo la “prova stecchino”, durante gli ultimi minuti di cottura e cercando di non prolungare troppo i tempi, altrimenti le ciambelle risulteranno asciutte e secche.
Sfornate le ciambelle e lasciatele intiepidire a temperatura ambiente su di una gratella. Sformatele e ponetele su un piatto da portata e spolverizzatele di zucchero a velo, prima di servirle. Sono deliziose anche gustate tiepide, ma l’aroma si percepisce maggiormente una volta che si saranno raffreddate.
Conservazione
Conservatele ben riparate in un portatorta oppure chiuse in sacchetti per alimenti, a temperatura ambiente, per un paio di giorni al massimo.