Peperoncini sott’olio senza aceto

Se amate le conserve e farle vi diverte non potete perdere questi peperoncini sott'olio senza aceto da cui ricaverete anche un olio piccante straordinario, che donerà ai vostri piatti un gusto eccezionale. Una ricetta semplice ma che sarà la base di tanti piatti di sicuro successo

Difficoltà:
Preparazione:
Cottura:
Porzioni: 6 persone
Costo:
Peperoncini sott’olio senza aceto

Le conserve sono una vera ricchezza che il più delle volte ci viene tramandata dalle nostre mamme e dalle nostre nonne, che avevano l’abitudine di imbottigliare i prodotti della stagione per poterli consumare anche a distanza di diversi mesi. Così, quindi, era possibile assaporare in inverno il sapore autentico dei prodotti tipici dell’estate e viceversa.

I peperoncini sott’olio senza aceto saranno quindi una di queste possibilità. Tutto il sapore del peperoncino in una preparazione senza conservanti artificiali, ma utilizzando solo olio extravergine d’oliva e sale per la corretta conservazione dei vostri peperoncini. Si tratta di una procedura molto semplice, che delle volte viene utilizzata anche per conservare tanti altri prodotti di stagione. Il risultato sarà davvero incredibile.

Vediamo, quindi, come procedere e come evitare la formazione di botulino che spesso ci spaventa e può causare intossicazioni non da poco. Con qualche piccolo accorgimenti il pericolo sarà scongiurato ed otterrete un risultato straordinario.

Ingredienti

  • 400 g di peperoncino
  • 250 ml di olio extravergine d’oliva
  • 3 cucchiaini di sale

Come preparare i peperoncini sott’olio

La prima cosa fare quando ci si appresta a realizzare i peperoncini sott’olio sarà indossare dei guanti. La piccantezza dei peperoncini, infatti, può risultare particolarmente pericolosa e può irritare la pelle ma anche, eventualmente, gli occhi se per caso li sfioraste con le mani dopo averli maneggiati.

Fatto questo lavate i peperoncini e poi adagiateli sul piano di lavoro. E’ sconsigliabile utilizzare un tagliare il legno perchè come si sa questo materiale assorbe i sapori e quindi anche dopo il lavaggio rischiereste che il sapore e la piccantezza del peperoncino invadano anche gli altri ingredienti che andreste e lavorare sul tagliere.

Tagliate i peperoncini in pezzi più piccoli oppure teneteli interli, a seconda dell’uso che intendete farne.Fatto questo versate l’olio all’interno di una casseruola e fate scaldare per un minuto circa. Aggiungete i peperoncini e fate proseguire quindi la cottura per diversi minuti, circa 15. I tempi di cottura, come sempre, potranno variare in base alla grandezza dei peperoncini utilizzati.

Aggiungete a questo punto anche il sale, continuando a mescolare di tanto in tanto. Appena la cottura sarà terminate i peperoncini andranno travasati in appositi barattoli che avrete precedentemente sterilizzato. Questo passaggio è di fondamentale importanza.

Come sterilizzare i barattoli per evitare il botulino? La prima cosa da fare sarà prendere una pentola ben capiente e portare a bollore abbondante acqua. All’interno dovrete aggiungere i barattoli in vetro che intendete utilizzare e i coperchi. Fate bollire per mezz’ora. Terminata questa fase potete spegnere la fiamma e spostare i barattoli su un canovaccio pulito.

Adesso che i barattoli sono pronti versatevi i peperoncino ed aggiungete altro olio così da coprirli completamente. Chiudete con i coperchi e rimettete in una pentola a bollire per altri 15 minuti. Spegnete quindi la fiamma e fate freddare capovolgendoli su un canovaccio asciutto. Fate riposare fino a quando i barattoli saranno perfettamente freddi. Solo a questo punto potrete conservarli.

Peperoncino-piccante-sottolio

Peperoncini piccanti in salamoia

In questo caso non abbiamo utilizzato dell’aceto per la conservazione dei peperoncino, pratica invece abbastanza comune.

Potete, infatti, creare una salamoia per conservarli. Dovrete mischiare insieme sale, aceto e acqua e portare il tutto a bollore. Nel frattempo dovrete lavare i peperoncini, sempre seguendo le accortezze elencate prima, e versarli all’interno del barattolo. Dovrete quindi versare la salamoia ben calda all’interno del barattolo fino a coprire interamente i peperoncino. Chiudete e fate riposare almeno un mese prima di consumarli. Il risultato sarà comunque ottimo.

Peperoncini secchi sott’olio

Per questa preparazione andranno bene oltre ai peperoncini freschi anche quelli secchi. Potrete conservarli nell’olio extravergine d’oliva ottenendo in questo modo un ottimo olio piccante. pOper un olio dalla piccantezza più marcata potete usare del peperoncino tritato finemente. In questo modo l’olio piccante di peperoncini freschi potrà essere usato per condire pizza, insalate e tante carni.

Sarà ideale per coloro che amano i piatti esplosivi.

Crema di peperoncino sott’olio

Questa conserva può essere utilizzata in tantissimi modi diversi. Oltre alle tante ricette facilmente realizzabili, potete ad esempio dare vita ad una crema di peperoncino che potrete poi conservare con l’olio, esattamente come si fa con il pesto classico.

In questo caso i prproncinci freschi andranno aggiunti all’interno di un mixer e tritati con olio extravergine d’oliva e formaggio. Aggiungete la frutta secca che preferite in base al sapore più o meno corposo che volete dare alla vostra crema.

Potrete poi conservare coprendo con olio extravergine doliva.

Come conservare i peperoncino sott’olio

Questi peperoncini si conservano per diverse settimane si riposti in un luogo fresco ed al riparo da fonti di calore e di luce.

Quando aprite il barattolo assicuratevi di aver sentito il classico “clack”, segno che il sottovuoto si è mantenuto alla perfezione.

I consigli di Fidelity Cucina

Come detto inizialmente potete tenere i peperoncini interi oppure tritarli finemente o ridurli in pezzi. A seconda della scelta che farete otterrete un risultato più o meno piccante e quindi perfetto per piatti diversi. Il successo che riscuoterete però sarà sempre enorme e potrete donare una marcia in più al vostro piatto.

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