I carciofi fritti sono una vera specialità in tantissime ragioni, possono essere preparati in modi diversi, ricorrendo alla classica pastella per fritti oppure aromatizzato in tanti modi diversi. In particolare in Campania sono famosissimi i cosiddetti carciofi indorati e fritti, una variante ancora più semplice e veloce rispetto ai carciofi alla pastella ma che saprà risultare comunque molto golosa, particolare e di conseguenza irresistibile.
La preparazione è molto veloce, non ci sono troppe preparazioni di base ed il risultato finale sarà davvero irresistibile. Vediamo, quindi, come realizzarli.
Ingredienti
- 6 carciofi
- q.b di farina 00
- 1 limone
- 2 uova
- q.b di sale
Come preparare i carciofi indorati e fritti
Per iniziare la preparazione dei carciofi indorati e fritti la prima cosa da fare sarà proprio dedicarsi ai carciofi. Dovrete dapprima ripulirli eliminando il gambo e le foglie esterne più dure. Private le foglie rimanenti delle estremità così da eliminare le spine.
I carciofi andranno quindi ridotti a metà e poi in quarti così da poterli privare del fieno presente all’interno ed anche delle foglie più esterne che contengono anch’esse delle spine. Fatto questo decidete se tenere carciofi in quarti oppure se ridurli in metà così da avere delle fette più piccole.
I carciofi, una volta pronte ben puliti, andranno aggiunti all’interno di una ciotola con acqua e succo di limone. In questo modo, infatti, non si scuriranno e rimarranno ben bianchi. Quando tutti carciofi saranno pronte e saranno stati tenuti a bagno per qualche minuto potrete scolarli, tamponarli con un foglio di carta assorbente e dedicarvi quindi agli altri ingredienti che vi serviranno per la preparazione di questo piatto.
All’interno di un piatto sbattete le uova con un pizzico di sale e mettete momentaneamente da parte. Su un altro piatto versato della farina. I carciofi andranno passati dapprima nella farina e successivamente nelle uova sbattute, immergendoli per bene e rigirandoli più volte così che l’uovo ricopra per bene tutta la superficie.
A questo punto i carciofi andranno fritti in abbondante olio di semi portato a temperatura. Fate dorare per circa 3-4 minuti e poi rigirate i carciofi così da ottenere una doratura perfetta. I tempi di cottura variano a seconda della dimensione che avete dato ai tocchetti di carciofi.
Una volta pronti scolateli, passateli su un piatto coperto con carta assorbente serviteli quando sono ancora ben caldi. Quest’ultimo passaggio è molto importante per fare in modo che i carciofi non risultino troppo unti e possano quindi perdere l’olio in eccesso.
I carciofi indorati e fritti sono quindi pronti per essere portati a tavola e per essere utilizzati come contorno di tanti piatti diversi oppure da aggiungere ad un buffet di antipasti.
Conservazione dei carciofi indorati e fritti
I carciofi si conservano per al massimo un giorno. Andranno scaldati leggermente in forno tradizionale prima di servirli. L’ideale, però, per apprezzarne la croccantezza, è consumarli subito dopo la frittura.