Baklava servito a torta

Le origini della Baklava sono davvero molto antiche e si ritrovano soprattutto in Turchia, Grecia, ma anche in Tunisia, Libano e paesi arabi

Difficoltà:
Preparazione:
Cottura:
Porzioni: 6 persone
Costo:
Baklava servito a torta

La baklava è uno di quei dolci che, nonostante la sua diffusione in tutto il mondo, mantiene fedelmante la sua ricetta e gli ingredienti di base: frutta secca e miele. Le varianti sono, piuttosto, negli impasti, che possono essere di pasta fillo, sfoglia sottile o come quello che trovate qui, a base di uova.

La cosa fondamentale è stendere la sfoglia molto sottile e attendere i tempi di riposo. A rombi, quadrati, piccoli rettangoli… spazio alla creatività! In questa ricetta potete ricavare dei golosi triangoli, per servirla come una vera e propria fetta di torta.

Ingredienti

  • 350 g di farina 00
  • 4 uova
  • 150 ml di acqua
  • 3 cucchiai di olio extravergine d’oliva
  • 60 g di noci
  • 60 g di pistacchi
  • 60 g di mandorle
  • 70 g di zucchero
  • q.b di cannella
  • 100 g di burro
  • 100 g di miele
  • 1/2 limoni
  • 1/2 arance
  • q.b di farina di pistacchio

Preparazione

Iniziare preparando l’impasto: in una bowl unire la farina, l’acqua, le uova, l’olio e un pizzico di sale. Impastare tutto energicamente fino a ottenere un impasto liscio e senza grumi. Potete utilizzare anche una planetaria e amalgamare gli ingredienti con il gancio, se preferite. Una volta pronto (non deve essere appiccicoso), riponete nella ciotola, coprite con della pellicola alimentare e lasciate riposare circa 1 ora a temperatura ambiente.

Nel frattempo, si può preparare il ripieno. Tagliare al coltello, separatamente e abbastanza finemente, le noci, i pistacchi e le mandorle spellate. Quindi metterle in ciotoline differenti, con lo zucchero e la cannella.

Dopo un’ora, riprendere l’impasto e dividere l’impasto in due parti: stendere ognuna delle due sfoglie molto sottile, al mattarello, con energia ma anche delicatamente per evitare di strapparla. Ricavare da ogni sfoglia 6 rettangoli di circa 20×30, e stenderne uno alla volta, su una teglia rettangolare cosparsa  di burro fuso, con l’aiuto di un pennello. Ad ogni strato di sfoglia, guarnite alternando le noci, le mandorle ed i pistacchi, sempre spennellando le sfoglie con il burro.

Prima di infornare, con un coltello a lama liscia, tagliare in obliquo ricavando dei rettangoli (unpo’ come si fa per i cornetti), spennellare la superficie con il burro e mettere in forno a 220° per 40/45 minuti.  Quando la baklava è cotta, scaldare leggermente in un pentolino il miele con il succo di limone e di arancia, e la loro buccia grattugiata all’interno, quindi versare il tutto sui triangoli fino a coprire la teglia.

Lasciar riposare un po’ e staccare i triangoli, per servirli come una fetta di torta, guarniti con polvere o granella di pistacchi.

Conservazione

La baklava si può conservare fuori dal frigo per 2-3 giorni, ma poiché sia la frutta che la sfoglia tendono a perdere croccantezza, prima di mangiarla potete rimetterla qualche secondo in microonde o 3/4 minuti in forno.

I consigli di Annalisa

Potete tagliare la baklava in varie forme, le più classiche sono a piccoli rombi o quadrotti. Questo tipo di taglio, è indicato se avete degli invitati e volete servire degli assaggini. Se invece volete servire la baklava come dessert a fine pasto, l'idea della fetta a persona, servita nel piattino, è sicuramente d'effetto. Per accompagnare questo dolce, solitamente si prepara un the o una tisana alla menta, che dona la giusta freschezza, in contrasto con le note molto zuccherine del miele.

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