Carrot cake senza cottura

Avete mai provato una torta crudista? Questa è l'occasione per conoscere i segreti di questa pratica, il crudismo

Difficoltà:
Preparazione:
Cottura:
Porzioni: 6 persone
Costo:
Carrot cake senza cottura

Il crudismo permette di non alterare le proprietà e i princìpi nutritivi degli ingredienti, evitando qualsiasi trasformazione chimica o fisica. E perché no, in questo periodo storico così legato al risparmio e al non-spreco, anche di evitare l’uso del forno.

Vediamo come realizzare una Carrot cake senza cottura, fatta con ingredienti sani e facilmente reperibili, senza lattosio né glutine, perfetta anche per i vegani.

Ingredienti

  • 150 g di carote
  • 150 g di datteri denocciolati
  • 50 g di noci
  • 50 g di mandorle
  • 65 g di cocco rapé
  • 1/2 cucchiaino di cannella
  • 2 cucchiai di succo d’arancia
  • 35 ml di olio di cocco
  • 150 g di anacardi
  • 3 cucchiai di sciroppo d’agave
  • 1 bicchierino di latte di mandorla
  • 1 cucchiaio di olio di cocco
  • 150 g di pistacchi

Preparazione

Prima di procedere alla realizzazione della torta, è fondamentale mettere gli anacardi in ammollo per circa 3 ore. Iniziare quindi la preparazione della base: in un mixer o un tritatutto, frullare i datteri con le noci e le mandorle. Quindi, mettere da parte.

Successivamente, tritare le carote con l’olio di cocco e il succo di arancia fresco. Aggiungere la cannella e gli ingredienti precendentemente frullati, e mondare con le lame per qualche secondo tutto insieme. 
Togliere il composto dal mixer e versare tutto in ua ciotola, aggiungere il cocco rapé.

Prendere una tortiera diametro 18 con cerniera o con fondo estraibile, coprire con carta forno (aiuterà ad estrarre il dolce al momento di servirlo) e distribuire una metà dell’impasto. Livellare e mettere in frigorifero. Tenere da parte, sempre in fresco, anche il restante impasto, coperto con pellicola. Mentre la base di carote è a rassodare, preparare la farcitura, che sarà anche il topping della torta.

Nel mixer frullare gli anacardi, ammollati e ben scolati, con lo sciroppo di agave e l’olio di cocco finché non si otterrà una crema senza grumi. Unire il latte di mandorla un po’ alla volta fermandosi solo quando la consistenza della crema sarà soffice ma abbastanza consistente per farcire la Carrot cake.

Passare, dunque, al montaggio del dolce: sulla base già stesa, versare una metà della crema e riporre mezzora in frigorifero. Quando sarà abbastanza fredda e soda, sarà possibile ricoprire con l’altra metà di impasto.

Una volta farciti i due strati, ricoprire la torta con la crema rimasta e cospargere con i pistacchi tagliati grossolanamente.

Conservazione

La Carrot cake può essere conservata in frigorifero per due giorni, coperta con pellicola alimentare.

I consigli di Annalisa

In alternativa al latte di mandorla è possibile usare anche il latte di cocco. Come è anche sostituibile lo sciroppo d'agave con quello d'acero o di riso. Se la crema dovesse risultare troppo dura per essere stesa con facilità, basta aggiustare con un po' di latte di mandorla.

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