Crostata pesche e amaretti con crema alla mandorla

Croccante fuori e cremosa dentro questa crostata pesche e amaretti con crema alla mandorla. Un dolce perfetto per terminare un pasto ma anche da servire come merenda golosa e diversa dal solito. Scopriamo passo dopo passo come realizzarla al meglio

Difficoltà:
Preparazione:
Cottura:
Porzioni: 8 persone
Costo:
Crostata pesche e amaretti con crema alla mandorla

Una crostata realizzabile in tutte le stagioni, ottima sia per il caldo estivo sia come merenda invernale: un guscio di frolla croccante, un ripieno di crema alla mandorla e pesche sciroppate unite alla nota avvolgente degli amaretti.

La crostata pesche e amaretti con crema alla mandorla è ottima come fine pasto servita fredda sia a pranzo che a cena, ma anche accompagnata da un buon tè caldo. Il tocco in più rispetto alla versione classica è la crema al latte di mandorla, che aggiungerà un sapore ancora più impreziosito al ripieno. Vediamo, quindi, come procedere nella sua realizzazione.

Ingredienti per la pasta frolla

  • 500 g di farina 00
  • 280 g di burro
  • 200 g di zucchero a velo
  • 80 g di tuorli
  • 1 pizzico di sale
  • q.b di scorza di limone

Ingredienti per il ripieno

  • 500 g di latte di mandorla
  • 3 tuorli
  • 130 g di zucchero
  • 50 g di amido di mais
  • 6 pesche sciroppate (o pesche noci)
  • 80 g di amaretti

Ingredienti per spolverizzare

  • q.b di zucchero a velo

Preparazione

Per preparare la crostata pesche e amaretti con crema alla mandorla iniziate dalla pasta frolla che poi dovrà freddare.

Su un tagliere versate a fontana la farina, al centro create un foro con le dita e mettete lo zucchero a velo e il pizzico di sale. Lavorate con le dita nel centro della fontana i tuorli con il burro a temperatura ambiene e la scorza di limone, fino a creare un pastello uniforme, poi incorporate farina e zucchero a velo lavorando l’impasto finchè si creerà un panetto. Avvolgetelo nella pellicola, appiattitelo e lasciatelo in frigo.

Dedicatevi ora alla crema alla mandorla, mettete in una casseruola capiente il latte di mandorla su fuoco medio, intanto lavorate tuorli e zucchero con le fruste elettriche fino a creare un composto chiaro e spumoso e poi inserite l’amido di mais, amalgamando: quando il latte sfiorerà il bollore inserite il pastello e lavorate con la frusta alzando la fiamma, lavorando energicamente fino a che si assoderà. Fate freddare in un contenitore basso e largo, coperta da pellicola alimentare.

Crostata pesche e amaretti con crema alla mandorla

Scaldare il forno a 175°C. Preparate uno stampo da crostata del diametro di 20-22 cm imburrato e infarinato, stendete la frolla allo spessore di 4 mm e rivestite il fondo dello stampo, forate la base coi rebbi di una forchetta. Rivestite il fondo con gli amaretti sbriciolati, poi versateci la crema alla mandorla lasciando alla metà meno mezzo cm rispetto al bordo. Adagiate le pesche sciroppate – oppure le pesche noci pulite, private del nocciolo e divise a metà – e poi rivestite la superficie con la restante frolla tirata a uno spessore di 3mm, facendo ben aderire i bordi sulla frolla del guscio.

Forate la frolla in superficie con i rebbi della forchetta alla base della sporgenza delle pesche e infornate per circa 30 minuti nella parte alta del forno, controllando che la superficie sia ben dorata e poi proseguire la cottura nella parte bassa, per altri 5 minuti, per essere certi che il fondo sia ben cotto. Estraete e fate freddare completamente, poi cospargete con zucchero a velo.

Crostata pesche e amaretti con crema alla mandorla

Conservazione

La crostata pesche e amaretti con crema alla mandorla si conserva per 2-3 giorni.

Potrete preparare la frolla e la crema in anticipo, conservandole in frigo anche per due giorni, oppure in freezer fino a 2 settimane, per poi scongelare al momento del bisogno: in questo modo ammortizzerete i tempi di preparazione, basterà avere in dispensa un barattolo di pesche sciroppate e degli amaretti e il gioco è fatto!

I consigli di Alice

Se non avete il latte di mandorla, realizzate una crema pasticcera tradizionale, la torta sarà buonissima lo stesso! Potrete inoltre utilizzare delle pesche mature sbucciandole e privandole nel nocciolo al posto delle pesche sciroppate.

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