Cercate una ricetta di un dolce toscano non diffusa ma gustosissima? Avete cercato su libri e siti una ricetta che possa colpire? Bene, oggi vi proporrò la ricetta delle cupate. Riuscirete a farla in pochissimo tempo e con ingredienti semplici. Ma prima vediamo un po’ di storia legata a questo piatto e alla tradizione culinaria senese.
Le cupate (chiamate oggi copate) sono dolci antichissimi che ebbero una larga diffusione nel Medioevo, tuttavia sembra che la loro origine sia ancora più remota e risalga addirittura all’epoca preromana. Contrariamente a quanto si ritiene, le copate non sono quindi un’invenzione senese (anche se oggigiorno sono note solo quelle provenienti da questa città): esse infatti derivano dalle «cubbàite» siciliane che a loro volta hanno un’origine araba come sta a dimostrare l’etimologia del loro nome: in arabo infatti « qubbiàt » significa «mandorlato». In passato, oltre alle «cupate bianche» di cui ho dato la ricetta, erano molto diffuse anche quelle «nere» che erano fatte con miele, noci tostate e cacao, ma questa seconda versione è ormai poco conosciuta.
E dopo aver conosciuto un po’ di storia di questo piatto, mettiamoci all’opera! Seguite tutti gli step per la preparazione di un dolce che riuscirà a stupire ogni palato.
Vediamo gli ingredienti che ci sono necessari per la preparazione.
Ingredienti
- 250 grammi di miele
- 100 grammi di mandorle
- 50 grammi di zucchero
- 50 grammi di zucchero vanigliato
- 120 grammi di albume di uova (circa 4 uova)
- circa 40 ostie di 10 centimetri di diametro
A questo punto, veniamo al procedimento che dobbiamo svolgere per la preparazione del nostro dolce!
Preparazione
Mettete sul fuoco una casseruola con il miele e lo zucchero e cominciate a rimestare tenendo la fiamma molto bassa. Montate a neve gli albumi d’uovo e quando l’impasto comincia a bollire, aggiungete i bianchi d’uovo precedentemente montati a neve e continuate a mescolare con delicatezza.
Proseguite la cottura con lentezza e sempre girando la pasta finché non avrà raggiunto una giusta consistenza (è sufficiente qualche minuto) ed unite lo zucchero vanigliato e le mandorle tostate in forno e tritate grossolanamente
amalgamate bene il tutto.
Ponetene un paio di cucchiaiate su delle ostie che avrete nel frattempo allineate sul tavolo e quando il composto si sarà un po’ intiepidito, copritelo con un’altra ostia e schiacciate bene in modo da ottenere dei dischi alti poco più di mezzo centimetro.
A questo punto non resta che gustarci questo dolce, magari con qualche biscotto!