Graffe fritte alla ricotta senza lievitazione

Le graffe, chiamate anche zeppole, sono dei dolci tipici del periodo di Carnevale e in sostanza sono dei pezzetti di pasta fritti e poi ripassati nello zucchero semolato.

Difficoltà:
Preparazione:
Cottura:
Porzioni: 4 persone
Costo:
Graffe fritte alla ricotta senza lievitazione

 Dalla consistenza soffice e dal gusto delicato queste graffe possono essere create di varie forme e dimensioni con tantissime ricette diverse. La ricetta con ricotta è molto facile e veloce da preparare anche perché non necessita della classica lievitazione.

Sono necessari pochi e semplici ingredienti per avere delle graffe fritte alla ricotta da leccarsi i baffi. Vediamo insieme quali e come prepararle. 

Ingredienti

  • 400 g di farina 00
  • 250 g di ricotta
  • 120 g di zucchero
  • 80 ml di latte intero
  • 50 ml di olio di semi di arachidi
  • 16 g di lievito vanigliato
  • q.b di olio di semi di arachidi
  • q.b di farina di semola di grano duro rimacinata
  • q.b di zucchero

Preparazione

Vediamo quindi insieme come preparare le graffe fritte alla ricotta senza lievitazione partendo proprio dall’impasto.

Mettete in una ciotola la ricotta con lo zucchero poi mescolate energicamente gli ingredienti con una forhetta.

Quando avrete ottenuto una cremina liscia senza grumi aggiungete il latte e l’olio poi amalgamate ancora il tutto sempre con una forchetta.

A questo punto inglobate la farina setacciata con il lievito ed iniziate prima a mescolare con la forchetta poi utilizzate una mano finché non otterrete un panetto liscio e compatto, non appiccioso.

L’impasto è praticamente già pronto quindi mettete sul fuoco una padella adatta per la frittura con all’interno abbondante olio di semi e fate scaldare finché l’olio non fomerà quelle tipiche bollicine.

Nel frattempo versate abbondante zucchero semolato in un piatto fondo e poi preparate un piatto piano per accogliere le graffe fritte ed impanate nello zucchero.

Preparare ogni singola graffe è molto semplice, basta prendere un pezzettino di impasto più o meno grande come una noce poi fatelo pirlare tra le mani aiutandovi anche con della semola di grano duro fino ad ottenere un salsicciotto lungo e stretto.

A questo punto unite le due estremità sovrappondendole leggermente così da dare una forma particolare alle vostre graffe poi tuffatele delicatamente nell’olio bollente poche per volta.

Le graffe cuoceranno in pochi minuti, basta girarle da un lato e poi dall’altro fino a quando saranno belle dorate in superficie.

A questo punto impanate ogni singolo dolce nello zucchero semolato poi adagiatele su di un piatto da portata.

Potete mangiarle subito calde oppure intiepidite.

Conservazione 

Le graffe swi conserveranno qualche giorno a temperatura ambiente chiuse in un contenitore apposito.

I consigli di Sabrina

Potete personalizzare le vostre graffe in mille modi diversi sia come forma sia come sapore. Ad esempio potete mettere nell'impasto la scorza grattugiata di un limone e di una arancia oppure aromatizzare il tutto con della cannella in polvere. Potete poi farle a forma cilindrica oppure tipo zeppola quindi semplicemente a "pallina".

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