Sgaiozzi abruzzesi (Sgaiuzz)

Gli Sgaiozzi sono nati come ricetta tipica delle feste della tradizione abruzzese, ma ormai sono entrati a pieno titolo come una preparazione senza stagione, apprezzata tutto l'anno

Difficoltà:
Preparazione:
Cottura:
Porzioni: 8 persone
Costo:
Sgaiozzi abruzzesi (Sgaiuzz)

In alcuni luoghi è facile trovare gli Sgaiozzi come colazione o nelle pasticcerie tipiche, alla stregua di una graffa napoletana, o dei più noti krapfen zuccherati.

Con l’aggiunta dell’uvetta al rum, si distinguono per l’aroma spesso arricchito da liquori e per il profumo della scorza fresca di arancia, diventando conosciute un po’ anche nel resto d’Italia.

Ingredienti

  • 300 g di farina 0
  • 150 g di farina di mais
  • 90 ml di olio extravergine d’oliva
  • 100 g di zucchero
  • q.b di acqua
  • q.b di olio di semi di arachidi
  • 500 g di patate
  • q.b di uvetta
  • q.b di rum

Preparazione

Per prima cosa, dovete lessare le patate e passarle ad uno schiacciapatate. Mettete l’uvetta in ammollo nel rum con un cucchiaio di acqua e fate reidratare. Poi bollite un po’ di acqua in un pentolino e versateci sopra la farina di mais, fino ad ottenere un impasto granuloso ma asciutto.

Quindi unite in due volte le patate schiacciate, poi lo zucchero semolato e in un secondo tempo l’olio a filo. Sciogliete il lievito di birra in un goccino di acqua e versatelo nella planetaria.

Impastate a bassa velocità per alcuni minuti, aggiungendo in ultimo la farina 0 e un pizzico di sale. Strizzate l’uvetta del liquido in eccesso e asciugatela con carta da cucina, quindi versatela nella ciotola con l’impasto e fate amalgamare qualche secondo.

Quando avrete ottenuto un impasto liscio, lucido e un po’ appiccicoso, trasferitelo in una ciotola di vetro o plastica, coprite con pellicola e lasciate lievitare almeno 2 ore, o comunque fino al raddoppio di volume.

Trascorso il tempo di lievitazione, preparate una padella dai bordi alti e scaldate l’olio di semi. Potete lasciar cadere l’impasto degli Sgaiuzzi con due cucchiai o con le mani, aiutandovi con acqua con cui bagnerete le dita. Friggete girando continuamente da ogni lato e fate asciugare su carta assorbente. Passateli allo zucchero semolato ancora caldi o allo zucchero a velo quando saranno tiepidi.

I consigli di Annalisa

Gli Sgaiozzi possono essere aromatizzati al liquore Amaretto o all'anice, in base ai gusti e alle provincie in cui vengono preparati, come da tradizione. Potete conservarli in un vassoio coperto di carta paglia e sigillato con pellicola alimentare per massimo 48 ore: trascorso quel tempo saranno ancora buonissimi ma avranno chiaramente perso un po' di morbidezza, come accade nelle fritture, e in quel caso è possibile passarli qualche secondo in microonde per farli tornare soffici.

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