Croccante all’esterno, con il pane fritto e dorato, e morbido all’interno grazie alla besciamella cremosa, questo piatto conquista al primo morso. Il prosciutto cotto dona quel tocco fumé, mentre l’emmental filante regala un retrgusto dolce .
Ideale per un pranzo goloso, un brunch domenicale o una cena informale, il Croque Monsieur porta in tavola una fetta di cucina parigina che fa impazzire il mondo.
Ingredienti
- 4 pane in cassetta
- 4 prosciutto cotto affumicato
- 120 g di emmenthal
- 20 g di burro
- 1 cucchiaino di senape
- 30 g di burro
- 30 g di farina 00
- 220 g di latte intero
- q.b di noce moscata
Preparazione
Preparate prima di tutto la besciamella: in un pentolino fate sciogliere 20 g di burro, unite la farina setacciata e mescolate energicamente con una frusta per formare il roux. Versate a filo il latte, continuando a mescolare per evitare grumi. Cuocete a fuoco dolce finché la salsa si addensa, quindi regolate di sale, pepe e un pizzico di noce moscata, e fate stiepidire.
Spalmate uno strato sottile di besciamella su un lato di ogni fetta di pane. Se desiderate, potete aggiungere anche un velo di senape per un gusto più deciso. Su due delle fette disponete parte del formaggio Emmental, poi le fette di prosciutto cotto, quindi ancora un po’ di formaggio. Chiudete con le altre fette di pane, con il lato spalmato rivolto verso l’interno, a formare i panini.
Pressate leggermente i panini per compattarli, poi passateli prima nella farina, avendo cura di infarinarli bene su tutti i lati, quindi immergeteli nell’uovo sbattuto (potete aggiungere un pizzico di sale e pepe), facendo attenzione che siano completamente ricoperti. In una padella capiente, scaldate abbondante olio di semi (meglio di arachide). Quando è ben caldo, friggete i panini fino a doratura, girandoli delicatamente per cuocerli in modo uniforme. Scolateli su carta assorbente e servite caldi ma non bollenti.
Conservazione
Il consiglio è quello di mangiare subito il croque, poichè caldo ha un sapore pazzesco che non sarebbe lo stesso se fate passare tempo, prima di gustarlo.