Gnocchetti sardi al profumo di zafferano

Gli gnocchetti sardi, meglio noti come "malloreddus", sono un tipo di pasta tipica della cucina sarda

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Porzioni: 4 persone
Costo:
Gnocchetti sardi al profumo di zafferano

Gli gnocchetti sardi, meglio noti come “malloreddus” o “malloreddos“, sono una tipica pasta diffusa in tutta la Sardegna. Una delle tante ricette tradizionali è quella dei “malloreddus alla campidanese“, conditi con il classico sugo al ragù di salsiccia.

Ho rivisitato la ricetta classica con l’aggiunta di un altro prodotto tipico della cucina sarda, lo zafferano, che conferisce a questo piatto un aroma particolarmente intenso. Lo zafferano si sposa perfettamente con questa tipo di pasta, in Sardegna è possibile trovare i malloreddus in cui lo zafferano viene messo direttamente nell’impasto conferendo alla pasta una tipica colorazione gialla.

Ingredienti

  • 350 g di gnocchetti sardi
  • 250 g di salsiccia
  • 400 g di passata di pomodoro
  • 2 cipolle
  • 200 g di pecorino
  • 2 bustine di zafferano
  • 1 bicchiere di vino bianco
  • 3 cucchiai di olio extravergine d’oliva
  • q.b di sale
  • q.b di pepe
  • 1 rametto di rosmarino

Preparazione

Pelare le cipolle e tagliarle a strisce sottili. In una pentola dal fondo antiaderente far soffriggere per qualche minuto le cipolle con tre cucchiai di olio extra vergine di oliva  facendo attenzione che non diventino troppo scure, è sufficiente una leggera doratura.

Aprire le salsicce con un coltello ed eliminare il budello esterno, sbriciolare le salsicce nella pentola in cui è stato preparato il soffritto di cipolla in modo da ottenere un ragù, cuocere per 5 minuti nel soffritto di cipolle per insaporire la carne delle salsicce.

Sciogliere lo zafferano in un bicchiere di vino bianco secco, preferibilmente un Vermentino di Sardegna, e con questo bagnare la salsiccia.

Attendere che il vino sia totalmente sfumato, la carne della salsiccia assumerà una colorazione giallo intenso. A questo punto aggiungere la passata di pomodoro, allungare il tutto con mezzo bicchiere d’acqua e mescolare con un cucchiaio di legno.

Regolare di sale e pepe, incorporare un rametto di rosmarino e far cuocere per almeno 30-35  minuti.

Cuocere i malloreddus in abbondante acqua salata. Il tempo di cotture dei malloreddus varierà da un minimo di 10 minuti fino a 15 minuti, a seconda del formato scelto. Scolare i malloreddus e condire con il sugo al profumo di zafferano.

Servire con abbondante pecorino sardo semistagionato grattugiato e un pizzico di pepe nero.

I consigli di Mariangela

Questo piatto può essere accompagnato dai classici vini rossi sardi come il Cannonau o il Monica. I malloreddus possono essere consumati anche il giorno seguente perché tengono bene la cottura e sono ottimi anche "riposati". Questo formato di pasta è spesso amato anche dai più piccoli con un semplice sugo di pomodoro e basilico.

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