Gnocchi con zafferano e ricotta

Gli gnocchi sono un cavallo di battaglia della nostra cucina tipica: al sugo, con il ragù, in versione vegetariana o con il pesce, sono uno dei primi piatti più amati da noi italiani, adulti e non.

Difficoltà:
Preparazione:
Cottura:
Porzioni: 4 persone
Costo:
Gnocchi con zafferano e ricotta

Con questa ricetta potrete cimentarvi in una preparazione non solo molto facile, anche per chi non fosse alle prime armi, ma che può essere anche un’ottima idea per un menù delle festività. Metterà d’accordo grandi e piccini, vegetariani e anche chi vuole restare in forma senza rinunciare al gusto.

Lo zafferano e la ricotta, avvolti da una spadellata di burro e salvia, rendono questi gnocchi una portata semplice ma dal successo assicurato.

Ingredienti

  • 1 kg di patate
  • 300 g di farina di semola di grano duro rimacinata
  • 80 g di farina tipo 1
  • 100 g di burro
  • q.b di salvia
  • 300 g di ricotta di pecora
  • q.b di sale
  • 1 bustina di zafferano
  • 1 pizzico di pepe

Preparazione

Per prima cosa cuocete le patate: potete lessarle, ma la soluzione migliore resta la cottura a vapore che eviterà l’assorbimento di acqua, o anche in microonde, per una preparazione più veloce. Una volta cotte bene, disponetele su una spianatoia passandole ad uno schiacciapatate quando sono ancora calde e unitevi le farine mischiate bene.

Lavorate poco l’impasto cercando di amalgamare gli ingredienti velocemente e formate una palla. Formate dei rotolini e tagliate tanti gnocchi con un tarocco o un coltello liscio.

Mentre preparate portate a bollore l’acqua per cuocerli (in una pentola ampia), lasciateli su un vassoio cosparso di semola per evitare che si attacchino tra loro e passate a preparare il condimento.

Scolate bene la ricotta e mettetela in una ciotolina sforchettandola leggermente con una forchetta e aggiustando con un pizzico di pepe. Mettete una padella accanto alla pentola con l’acqua e appoggiatevi dentro burro e salvia. Quando l’acqua bolle, versate gli gnocchi e cuoceteli finché non saliranno a galla.

Prendete mezza tazza di acqua di cottura e tenete da parte. Accendete il fuoco per fondere il burro con la salvia e con una schiumarola iniziate a passare gli gnocchi scolati dalla pentola alla padella: versatevi un po’ di acqua di cottura e la polvere di zafferano (o pistilli), saltando continuamente la padella e allungatene altra, se necessario. Una volta ottenuta la giusta cremosità, potete passare all’impiattamento.

Prendete un bel piatto fondo, l’ideale sarebbe il classico “cappello di prete” e mettetevi la porzione di gnocchi desiderata: con due cucchiai, prendete la ricotta fresca formando una quenelle e disponetela sopra, con una fogliolina di salvia fresca. Aggiugete del pepe a piacere e servite il vostro piatto ben caldo.

Conservazione

L’ideale è consumarli al momento, ma se dovessero avanzare potete ripassarli in forno con la ricotta avanzata e infornata assieme a del parmigiano, per una versione di recupero altrettanto golosa.

I consigli di Annalisa

Prima di versare nell'acqua gli gnocchi, rimuovete con un setaccio o uno scolapasta l'eccesso di semola. Per una versione ancora più gustosa, scegliete una ricotta con aggiunta di panna oppure di bufala.

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