La pasta al forno è uno di quei primi che piacciono sempre, facili da preparare e da poter servire in tante varianti diverse a seconda della stagione nella quale ci si trova o in base ai gusti dei propri ospiti.
In questa versione con asparagi, prosciutto crudo e formaggio sarà particolarmente golosa e ricca, perfetta per tantissime occasioni. Sarà ottima da mangiare ben calda dopo la cottura ma potrà essere consumata anche a temperatura ambiente nelle giornata più calde.
Scopriamo, quindi, insieme come realizzare questa pasta al forno con asparagi, prosciutto crudo e formaggio.
Ingredienti
- 400 g di rigatoni
- 300 g di asparagi
- 250 g di prosciutto crudo
- 2 mozzarella
- q.b di parmigiano reggiano
- q.b di burro
Preparazione
Per portare a tavola della pasta al forno con asparagi, prosciutto crudo e formaggio, la prima cosa da fare è mettere a scaldare abbondante acqua salata.
Aedicatevi, quindi, agli asparagi che andranno privati della parte più dura e legnosa del gambo e poi pelati, ad eccezione delle punte.
Passate ora alla cottura, che può avvenire in acqua calda salata oppure nell’apposita asparagera, che vi consentirà di ottenere una cottura ben omogenea. Una volta cotti scolateli e metteteli da parte.
In una padella mettete a scaldare del burro e fate saltare gli asparagi, che nel frattempo avrete ridotto i pezzi più piccoli. Abbassate la pasta e cuocete per metà del tempo indicato sulla confezione. Tagliate il prosciutto a listarelle e la mozzarella a cubetti. Scolate la pasta e passatela in padella con gli asparagi. Prendete ora una pirofila, ungetene il fondo e disponete la pasta. Decorate in superficie con il prosciutto crudo a listarelle, i cubetti di mozzarella e un’abbondante manciata di formaggio grattugiato.
Fate cuocere in forno a 180°c per circa 15 minuti così che la pasta termini la sua cottura e i formaggi si sciolgano alla perfezione. Servite il piatto quando è ancora caldo.
Conservazione
Questo piatto si conserva per al massimo un paio di giorni in frigo. Ripassate in padella prima di consumarla.