Il riso carnaroli con seppie è un tipico piatto della tradizione cinese, ma grazie all’apporto della cucina italiana può essere arricchito con le seppie fresche o surgelate, a seconda dei gusti di ciascuno. Si presenta come un piatto semplice, lineare, ma con quel sapore in più che solo il mare e i suoi prodotti riescono a dare.
La portata è ideale da presentare in famiglia per i nostri pranzi domenicali, ma si presta anche per una cena con amici dove vogliamo tenerci leggeri per far spazio a qualcosa da servire subito dopo. Perfetto anche durante il periodo estivo. Scopriamo insieme come si preparano e tanti consigli utili.
Ingredienti
- 300 g di seppie
- q.b di olio extravergine d’oliva
- q.b di sale
- q.b di acqua
- q.b di prezzemolo
- 2 scalogno
- 1 spicchio d’aglio
- q.b di pepe
- 450 g di riso carnaroli
Preparazione
Pulite con cura le seppie, asportandone l’osso dal sacco, poi gli occhi, il piccolo becco (nel mezzo dei tentacoli), la sacca gialla e quella del nero; se sono grandi conviene anche togliere la pelle, staccandone un lembo con un coltellino e quindi tirandola via; lavatele in acqua corrente poi tagliatele a fettine sottili.
Prendete lo scalogno, sbucciatelo e tritatelo con la mezzaluna. Seguite lo stesso procedimento con lo spicchio di aglio e il prezzemolo, dopo avere staccato con attenzione le foglioline dal suo gambo.
In un tegame di medie dimensioni versate un filo di olio, fate dunque soffriggere il trito di aglio, prezzemolo e cipolla a fiamma bassa, con un filo di acqua, per circa 10 minuti.
Appena il trito prende colore, unite le seppie, alzate la fiamma per far evaporare parzialmente il liquido, poi regolate con un pizzico di sale e pepe nero. Chiudete con un coperchio e lasciate cuocere per circa 5 minuti a fiamma bassa, assicurandovi di mescolare spesso con un mestolo per evitare che si attacchino al fondo della padella.
Ora potete aggiungere il riso e cuocerlo per 15 minuti. Ricordatevi di mescolare spesso aiutandovi con piccoli sorsi d’acqua.
Servire caldo
Conservazione
Questo risotto va consumato ben caldo subito dopo la sua cottura.