Il risotto ai funghi è un vero classico soprattutto in autunno. Una ricetta, quindi, ben nota ed apprezzata che però si può proporre in moltissime versioni diverse aggiungendo altri ingredienti, anche semplicemente del formaggio o dei salumi.
Ecco, quindi che del risotto ai funghi e taleggio sarà davvero eccezionale, cremoso e dal gusto ancora più intenso rispetto alla preparazione classica a cui siamo abituati. Scopriamo, quindi, insieme come procedere e tanti consigli utili per ottenere un risultato davvero perfetto, cremoso e gustoso.
Ingredienti
- 300 g di riso
- 400 g di funghi
- 100 g di taleggio
- q.b di brodo vegetale
- q.b di olio extravergine d’oliva
- q.b di sale
- q.b di pepe
- q.b di vino bianco
- q.b di parmigiano reggiano
- 1 cipolla
Preparazione
Per portare a tavola un ottimo risotto ai funghi e taleggio dovete innanzitutto dedicarvi ai funghi. Questi, infatti, andranno ripuliti per bene eliminando ogni residuo di terra sulla loro superficie. Non immergeteli in acqua ma puliteli strofinandoli con un canovaccio umido.
Una volta puliti tagliateli in fettine. Tritate finemente una cipolla ed aggiungetela in una casseruola con abbondante olio extravergine d’oliva. Fate soffriggere e quindi aggiungete il riso e fatelo tostare. Quando il riso sarà diventato trasparente aggiungete anche i funghi e quindi fate cuocere per un paio di minuti.
Aggiungete del brodo vegetale caldo e fate cuocere aggiungendo dell’altro brodo quando necessario così da consentire una perfetta cottura del riso. E’ importante che il brodo non sia freddo perchè altrimenti interrompereste, anche solo per qualche minuto, la cottura del riso. Un piccolo accorgimento che farà, però, la differenza.
A cottura quasi ultimata aggiungete il taleggio ed il formaggio grattugiato e quindi mantecate per un paio di minuti. Servite il risotto ben caldo decorando se lo preferite con del prezzemolo tritato.
Conservazione
Questo risotto va consumato ben caldo subito dopo la cottura per apprezzarlo al meglio. Il riso tende a perdere facilmente il punto di cottura per cui se ne sconsiglia la conservazione in questo caso.