La vellutata di cavolfiori e patate è un primo piatto leggero e nutriente, semplice e veloce da realizzare che saprà conquistare tutti i palati, anche quelli più esigenti.
Questo piatto è ottimo accompagnato con dei crostini o con una spolverata di parmigiano ed è un piatto che si presta per una cena semplice ma ricca di sapori, perfetta nella stagione fredda. Per preparare questa vellutata sono necessari pochi passaggi ma il successo è assicurato.
Vediamo insieme come realizzarla e come ottenere un risultato perfetto.
Ingredienti
- 600 g di cavolfiori
- 400 g di patate
- 700 ml di acqua
- 1 dado vegetale
- 60 g di scalogno
- 30 ml di olio extravergine d’oliva
- q.b di sale
- q.b di pepe
- q.b di noce moscata
Preparazione
Per iniziare la preparazione della vellutata di cavolfiori e patate mondate il cavolfiore togliendo le foglie esterne e le parti centrali più dure conservando solo le cimette. Tagliate le cimette in piccoli pezzi e lavatele con abbondante acqua corrente, poi tenetele da parte in una ciotola capiente.
Pulite e pelate le patate e tagliatele in piccoli pezzi. In una pentola fate rosolare a fuoco basso lo scalogno affettato finemente con l’olio extravergine di oliva. Aggiungete nella pentola le cimette del cavolfiore precedentemente tagliate, fatele rosolare per qualche minuto e unite poi le patate. Versate l’acqua nella pentola in modo da coprire a filo le verdure.
Aggiungete il dado vegetale e la noce moscata, coprite con coperchio e cuocete per 30 minuti a fiamma bassa.
Se le verdure dovessero asciugarsi troppo aggiungete un pochino di acqua per renderle più tenere. Terminata la cottura frullate il tutto con un frullatore a immersione in modo da ottenere una crema fluida e omogenea. Aggiustate di sale e pepe e impiattate la vellutata ancora calda aggiungendo un giro d’olio.
In alternativa potete preparare una vellutata di zucchine o una vellutata di broccoli.
Conservazione
La vellutata di cavolfiori e patate si conserva per al massimo un paio di giorni in un contenitore ermetico. Andrà scaldata prima di consumarla.