Pandoro veloce senza lievitazione

Un pandoro veloce senza lievitazione sarà un'ottima alternativa al classico pandoro, protagonista delle feste natalizie. Ecco la ricetta e tanti consigli

Difficoltà:
Preparazione:
Cottura:
Porzioni: 6 persone
Costo:

Il pandoro è il re incontrastato, insieme al panettone, dei dolci natalizi. Prepararlo in casa con le proprie mani, però, non è una passeggiata e richiede moltissimo lavoro, tanto tempo e impegno per poter avere un risultato paragonabile a quello artigianale. Il pandoro veloce senza lievitazione sarà un buon compromesso perchè vi permetterà di portare a tavola un dolce molto ad effetto, che ricorda il classico dolce natalizio, ma che ha una preparazione decisamente più veloce e semplice, che ricorda quella di una torta.

Grazie ad un apposito stampo per pandoro, però, il risultato sarà davvero straordinario e vi permetterà comunque di poter portare a tavola un dolce che stupirà tutti. Vediamo, quindi, come preparare un pandoro veloce senza lievitazione.

Ingredienti

  • 6 uova
  • 250 g di farina 00
  • 200 g di zucchero
  • 110 ml di olio di semi
  • 40 ml di latte
  • q.b di scorza d’arancia
  • 170 ml di succo d’arancia
  • 1 bustina di lievito vanigliato

Ingredienti per cospargere

  • q.b di zucchero a velo

Pandoro-senza-lievitazione

Come fare il pandoro veloce

Per iniziare la preparazione del pandoro veloce senza lievitazione dovete partire dalle uova, che devono essere a temperatura ambiente. Dovrete separare i tuorli dagli albumi e lavorare i primi con lo zucchero fino a formare un composto ben areato e gonfio.

Tuorli-e-zucchero

Tuorli e zucchero

Utilizzate delle fruste elettriche per poter ottenere un risultato perfetto in pochissimo tempo. A questo punto potete aggiungere l’olio di semi, cercando di versarlo poco per volta così da dare il tempo al composto di incorporarlo alla perfezione.

Olio-di-semi

Olio di semi

Adesso dedicatevi alle arance. Dovrete ricavare da una di queste la scorza, grattando via solo la parte superficiale e non intaccando la parte bianca che donerebbe, invece, un retrogusto amaro alla vostra preparazione. Dal momento che ne utilizzate la scorza usate sempre arance biologiche.

Succo-e-scorza-darancia

Succo e scorza d’arancia

Dedicatevi quindi al succo, che dovrete estrarre e poi filtrare con un colino a maglie strette in modo tale da eliminare eventuali impurità e parti di polpa. Aggiungete anche succo e scorza d’arancia al composto e continuate a lavorare con le fruste elettriche. Una volta incorporati anche questi ingredienti aggiungete i cucchiai di latte.

Latte-nel-composto

Latte nel composto

E’ importante anche in questo caso che l’ingrediente non sia freddo di frigo ma sia a temperatura ambiente, esattamente come le uova.

Farina-setacciata

Farina 00

E’ il momento della farina, che avrete precedentemente setacciato per evitare la formazione di grumi, e che dovrete aggiungere adesso al composto continuando a lavorare con le fruste elettriche.

Albumi-montati-a-neve

Albumi montati a neve

Riprendete adesso gli albumi lasciati da parte prima e montateli a neve ben ferma con le fruste elettriche. Aggiungete qualche goccia di limone per renderli più stabili durante questa fase.

Una volta ben montati gli albumi andranno aggiunti al composto preparato prima con dei movimenti molto delicati dall’alto verso il basso. Per questa operazione utilizzate una spatola. Incorporati anche gli albumi ed aggiungete la bustina di lievito vanigliato, setacciandola se necessario.

Lievito-vanigliato

Lievito vanigliato

Quando si aggiungono, infatti, degli ingredienti secchi ad un composto è sempre consigliato setacciarli perchè altrimenti alcuni grumi potrebbero mantenersi all’interno del dolce e quindi rovinare il risultato finale.

Composto-nello-stampo-per-pandoro

Composto nello stampo per pandoro

Adesso che tutti gli ingredienti sono stati incorporati, il composto è pronto per essere trasferito all’interno di uno stampo per pandoro, che avrete precedentemente unto con del burro, dell’olio oppure con dell’apposito spray antiaderente.

Il pandoro senza lievitazione andrà messo quindi in forno a 170°C per circa 35 minuti. Passato questo lasso di tempo fate la prova stuzzicadenti per verificare la cottura. Qualora fossero presenti ancora tracce di impasto nello stuzzicadenti fate proseguire ancora la cottura in forno per qualche altro minuto ma coprite preferibilmente la superficie del dolce con della carta alluminio. In questo modo, infatti, eviterete che si bruci scurendosi troppo.

Zucchero-a-velo-sul-pandoro

Zucchero a velo

Una volta pronto il pandoro andrà sfornato, capovolto su una gratella e lasciato a freddarsi per qualche minuto prima di rimuovere lo stampo. Dovrete, infatti, attendere che il dolce sia ben intiepidito. Poi potrete togliere lo stampo e far freddare completamente. Solo a questo punto potete spolverizzare con dello zucchero a velo e servire ai vostri ospiti.

Pandoro-ricetta-facile

Conservazione del pandoro

Il pandoro veloce senza lievitazione si conserva per al massimo 3-4 giorni in un contenitore ermetico o sotto una campana di vetro.

I consigli di Fidelity Cucina

Per queste dosi vi servirà uno stampo da 750 g. Se lo desiderate, però, potete aumentare o dominuire le quantità così da adattarle anche a stampi da 500 g o da 1 kg. In questo caso abbiamo usato del succo d’arancia e della scorza d’arancia ma se lo desiderate potete sostituire parte del succo d’arancia con del succo di limone e compensare con del latte. Aggiungete anche della scorza di limone ed avrete ottenuto una variante al limone altrettanto particolare, golosa e profumata.

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