Crostata ripiena di frutta secca

Con una crostata ripiena di frutta secca porterete a tavola un dolce molto energetico, ricco e davvero buonissimo. Ecco la ricetta

Difficoltà:
Preparazione:
Cottura:
Porzioni: 8 persone
Costo:
Crostata ripiena di frutta secca

La crostata di frutta secca è un dolce veramente succulento che farà al caso degli amanti di cibi come le noci, le mandorle, i datteri, i fichi secchi, le prugne secche e le albicocche disidratate. Il dolce essendo particolarmente energetico, è perfetto da gustare durante le festività e più in generale durante la stagione invernale.

Inoltre una sola fetta sarà di per sé sufficiente per sprigionare una serie di fragranze tipicamente esotiche. In questo caso la frutta secca è usata non solo come decorazione ma come vero e proprio ripieno del dolce. Il risultato è straordinario! Vediamo, quindi, come realizzare questo dolce ed alcuni consigli.

Ingredienti per la pasta frolla

  • 300 g di farina 00
  • 200 g di burro
  • 1 uovo
  • 3 cucchiai di zucchero a velo
  • 1 pizzico di sale

Ingredienti per farcire

  • 100 g di mandorle
  • 100 g di noci
  • 100 g di albicocche disidratate
  • 100 g di datteri
  • 150 g di fichi secchi
  • 50 g di uvetta
  • 50 g di prugne secche
  • 50 g di riber rosso disidratato
  • 50 g di burro
  • 80 g di zucchero
  • 200 ml di panna da cucina
  • q.b di mandorle a filetti
  • q.b di zucchero a velo

Come preparare la crostata ripiena di frutta secca

Per preparare la crostata di frutta secca, iniziate preparando la pasta frolla. In una ciotola lavorate la farina, lo zucchero a velo, un pizzico di sale e il burro freddo tagliato a pezzetti; il tutto dovrà essere eseguito al fine di ottenere un impasto in briciole. Per ultimo aggiungete un uovo. Amalgamate il tutto fino ad ottenere un impasto compatto. Formate quindi un panetto da avvolgere nella pellicola che metterete in frigorifero per circa 1 ora.

Nel frattempo preparate il ripieno. Tritate finemente le mandorle precedentemente sbucciate e le noci sgusciate. In una pentola sciogliete il burro, aggiungete le mandorle precedentemente sbucciate e le noci sgusciate tritate finemente. Fate cucinare il tutto a fuoco dolce per circa 3-4 minuti, mescolando di tanto in tanto.

Versate lo zucchero, la panna da cucina e fate bollire a fuoco basso, fino a quando i cristalli di zucchero non si saranno sciolti. A questo punto togliete dal fuoco la pentola. Tritate l’uvetta, il ribes rosso disidratato, le prugne secche, le albicocche disidratate, i datteri e i fichi secchi tritati finemente. Unite la frutta secca dentro la pentola, mescolando bene per amalgamare tutti gli ingredienti e lasciate a raffreddare.

Crostata ripiena di frutta secca

A questo punto foderate con della carta da forno uno stampo per crostata di circa 24 cm di diametro. Per comodità potete utilizzare la carta da forno. Stendete la metà della pasta frolla su una spianatoia leggermente infarinata e ricavatene un disco dello spessore di 5 mm. Sollevate la frolla con l’aiuto del mattarello e ponetela sullo stampo.

Tagliate l’eccedenza di pasta e versate il ripieno di frutta secca. Rimuovete la seconda metà della pasta frolla per ottenere un disco dello spessore di 5 mm con il quale andrete a rivestire la superficie. Per ultimo bucherellate la superficie con una forchetta, spennellatela con l’uovo sbattuto e cospargetela con le mandorle a lamelle.

Infornate la crostata in forno preriscaldato a 180°C per circa 35-40 minuti. Prima di servire, spolverizzate la crostata con dello zucchero a velo. La crostata di frutta secca è ora pronta per essere gustata.

Crostata ripiena di frutta secca

Conservazione della crostata

La crostata ripiena di frutta secca si conserva per al massimo 2-3 giorni.

I consigli di Magdalena

Per rendere la crostata più profumata, potete aromatizzare la pasta frolla con della scorza di limone o dell'arancia. La crostata contiene al suo interno diversi tipi di frutta secca: da qui escludete quella a cui siete allergici o intolleranti.

Video ricette interessanti
Loading...
Difficoltà
Preparazione
Porzioni: ...