Crema diplomatica

La crema diplomatica nasce dall'incontro tra crema pasticcera e crema Chantilly, dando vita ad uno dei classici più amati in pasticceria. Vediamo insieme come prepararla ed alcuni consigli utili per un risultato perfetto per mille ricette

Difficoltà:
Preparazione:
Cottura:
Porzioni: 6 persone
Costo:
Crema diplomatica

La crema diplomatica è una ricetta base della pasticceria italiana e si ottiene unendo la Crema Chantilly e la crema pasticcera. Le proporzioni sono in realtà molto variabili e dipendono dalla morbidezza che si vuole ottenere, ad esempio unendo panna e crema in parti uguali per avere maggiore morbidezza.

Il nome deriva dal termine “diplomatica” che a sua volta discende dal greco diploma: “cosa addoppiata”, quindi appunto le due creme unite assieme per formarne una terza. Nel nostro bel paese si tende a commettere un errore e chiamare questa crema “Chantilly“, che invece sarebbe panna montata aromatizzata alla vaniglia.

E’ ottima per farcire pasticcini e dolci, ad esempio con il pan di Spagna, ottenendo dolci soffici e delicati. Si presta a svariati abbinamenti: cioccolato, frutta, cereali, yogurt, frutta secca, biscotti ecc… Potete insaporirla con ciò che volete, ad esempio aggiungendo del liquore durante la cottura, o mescolando del cioccolato fuso alla fine. E’ ottima anche da mangiare al cucchiaio, versata su una coppetta e decorata a piacere. Il risultato è un dessert veloce da preparare ma che fa la sua gran figura, anche come portata finale di una cena importante. Vediamo, quindi, come preparare la crema diplomatica.

Ingredienti

  • 300 ml di latte
  • 3 tuorli
  • 35 g di fecola di patate
  • 70 g di zucchero
  • 200 ml di panna
  • 30 g di zucchero a velo
  • 1 bacca di vaniglia

Preparazione

Per iniziare la preparazione della crema diplomatica dovete mettete la panna liquida in frigo o meglio ancora in freezer, dal momento che a temperature basse è più facile da montare. Nel frattempo preparate la crema pasticcera, che avrà poi bisogno di raffreddarsi completamente. Come prima cosa mettete quindi a scaldare il latte in un pentolino insieme ai semi di una bacca di vaniglia ed al suo stesso baccello. In una ciotola lavorate insieme lo zucchero ed i tuorli così da formare un composto ben areato e denso a cui aggiungerete a filo il latte privato della bacca di vaniglia.

A questo punto aggiungete la farina e la farina precedentemente setacciate così da evitare la formazione di grumi, mescolando per bene così da far incorporare tutti gli ingredienti. Il composto così ottenuto andrà messo nuovamente sul fuoco ad addensare per un paio di minuti. Quando la crema pasticcera avrà raggiunto la giusta densità potete togliere dal fuoco e lasciarla freddare in una ciotola, coperta con della pellicola trasparente a contatto. Questo accorgimento è molto importante per evitare la formazione di una sgradevole pellicina in superficie che la renderebbe sicuramente meno buona. Una volta fredda potrete riporla per almeno un’ora in frigorifero.

Dedicatevi adesso alla preparazione della Crema Chantilly. In un’altra ciotola versate la panna fresca e montatela per bene con le fruste elettriche insieme allo zucchero a velo. Fate riposare in frigo per mezz’ora al meno. Quando la crema pasticciera sarà completamente raffreddata versatevi sopra la Chantilly e molto delicatamente amalgamate bene il tutto con movimenti dall’alto verso il basso. Avrete così unito crema pasticcera e panna e dato vita alla diplomatica.

Assumerà un colore avorio e sarà pronta per essere utilizzata o gustata al cucchiaio.

Consigli e varianti

Questo composto può essere realizzato con una percentuale di Chantilly e di crema pasticcera variabile. Regolatevi, quindi, in base alla consistenza che volete ottenere oppure al sapore che preferite.

Può essere servita al cucchiaio oppure utilizzata per farcire dolci come la torta diplomatica. In alternativa potete servire una crema al mascarpone o una crema diplomatica e fragole da servire come dessert al cucchiaio.

Sarà ottima anche una variante al limone, aggiungendo del succo di limone alla crema, o una al cioccolato che sarà davvero perfetta per la preparazione di tantissimi dolci.

Gli intolleranti alle uova potranno anche realizzare una variante senza uova, rendendo in questo modo la preparazione più leggera e meno calorica rispetto alla ricetta tradizionale.

Crema diplomatica Bimby

Potete utilizzare il Bimby per la preparazione di questa ricetta. Sarà ancora più semplice realizzare una panna perfettamente montata ed una crema pasticcera Bimby a dir poco perfetta.

Insieme daranno vita ad una base perfetta per farcire torte e crostate.

Qual è la differenza tra crema diplomatica e crema chantilly?

Come detto precedentemente, c’è una grande confusione tra chantilly e crema diplomatica. In molti, infatti, considerano la chantilly come l’unione di crema pasticcera e panna, mix che invece dà vita ad un’altra preparazione, come abbiamo appena visto.

Conservazione

La crema si conserva per un paio di giorni al massimo in frigorifero coperta con della pellicola trasparente oppure chiusa all’interno di un contenitore ermetico.

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