Crema di funghi porcini

La crema di funghi porcini è saporita, profumata e perfetta per l'autunno. Ecco come prepararla, anche con funghi secchi e in versione light per una vellutata perfetta

Difficoltà:
Preparazione:
Cottura:
Porzioni: 4 persone
Costo:
Crema di funghi porcini

Una buona crema di funghi porcini è l’ideale per una cena o un pranzo durante il periodo invernale in cui i funghi sono freschi di stagione e quindi particolarmente profumati e saporiti.

Una vellutata di funghi, infatti, sarà perfetta per tante occasioni diverse. Con la sua cremosità ed il suo sapore saprà conquistare davvero tutti e potrà essere proposta in tante varianti diverse, ad esempio aggiungendo al porro ed alle patate altre verdure di stagione, come ad esempio della zucca, oppure scegliendo le tipologie di funghi che più si preferiscono.

Le possibilità, quindi, per portare a tavola questo piatto in tanti modi diversi sono davvero tante.

Vediamo, quindi, come preparare la crema di funghi porcini ed alcuni consigli utili per un risultato perfetto.

Ingredienti

  • 500 g di funghi porcini
  • 1 porro
  • 650 ml di brodo vegetale
  • 2 patate
  • q.b di sale
  • q.b di pepe
  • q.b di olio extravergine d’oliva

Preparazione della vellutata di funghi

Per iniziare la preparazione della crema di funghi porcini dovete partire proprio dai funghi. Utilizzate la tipologia che più preferite ma in ogni caso dovrete fare attenzione a rimuovere tutte le parti di terra presenti sulla superficie.

Come prima cosa dovrete quindi raschiare con un coltellino tutta la superficie e privare il fungo della parte più estrema, ovvero quella a contatto con la terra. Dopo aver raschiato con il coltellino ripulite i funghi utilizzando un canovaccio pulito o un panno umido. Potete anche sciacquare velocemente i funghi sotto acqua fredda corrente ma dovrete tamponarli altrettanto velocemente perché i funghi tendono ad assorbire acqua e di conseguenza. Tenendoli troppo in ammollo finirebbero per assorbire acqua che rilascerebbero poi in fase di cottura, rovinando il piatto.

Una volta pronti i funghi andranno ridotti in fette ben sottili e tenuti momentaneamente da parte mentre vi dedicate gli altri ingredienti di questo piatto, ovvero alle patate ed al porro. Le patate andranno sbucciate, anch’esse lavate e ripulite di eventuali presenze di terra sulla loro superficie e poi ridotte in piccoli cubetti. È importante che i cubetti di patate siano abbastanza piccoli per favorire la cottura.

Dedicatevi, quindi, al porro che andrà ridotto in piccole rondelle dopo essere stato privato del ciuffo verde. A questo punto spostatevi sui fuochi e all’interno di una casseruola ben capiente mettete a scaldare dell’olio extravergine d’oliva. Aggiungete le rondelle di porro e fate andare per qualche minuto. Aggiungete, quindi, anche le patate ed i funghi e mescolate il tutto aggiustando di sale e pepe.

Dopo aver fatto proseguire la cottura per un paio di minuti, mescolando costantemente per evitare che i funghi e le patate si attacchino sul fondo, aggiungete il brodo vegetale. È importante che sia ben caldo per cui, se lo avete preparate in precedenza scaldatelo e tenentelo alla giusta temperatura fino al momento in cui lo aggiungerete agli altri ingredienti. Fate cuocere per circa 20 minuti, a fiamma media.

Una volta ultimata la cottura, dopo aver raggiunto all’occorrenza dell’altro brodo se necessario, frullate il tutto utilizzando un mixer. Dovrete ottenere, infatti, un composto ben omogeneo in cui non sono più presenti pezzi. Qualora invece ce ne fossero ancora fate andare il minipimer per qualche altro secondo.

Avrete ottenuto una crema ben densa che potete decidere di filtrare utilizzando un colino a maglie strette così da eliminare la parte più polposa ed ottenere una crema liscia e vellutata. Fatto questo la crema è pronta per essere servita ai vostri ospiti con un filo d’olio extravergine d’oliva e, se lo desiderate anche del prezzemolo.

Per una nota croccante al piatto potete aggiungere anche dei crostini di pane. Dovrete prendere del pane raffermo, ridurlo in piccoli cubetti e cospargere con dell’olio extravergine d’oliva. Fate dorare in padella oppure mettete in forno a 220°C per circa 10 minuti. Una volta ben croccanti i crostini di pane potranno essere utilizzati per accompagnare la vostra vellutata di funghi.

In questo modo avrete reso ancora più completo ed ancora più particolare il piatto. Se lo desiderate potete tenere da parte dei funghi, passarli in padella con uno spicchio d’aglio, sale e pepe e, una volta cotti, aggiungerli alla vellutata soltanto quando la vellutata sarà stata setacciata. In questo modo donerete un sapore ancora più intenso al piatto e potrete gustare i funghi sia nella vellutata che in pezzi.

Se, invece, avete realizzato una crema di funghi per pasta o primi in genere potete evitare di setacciarla avendo così un risultato più compatto e corposo.

Crema con porcini secchi

Potete utilizzare anche dei porcini secchi, sostituendoli a quelli freschi. In questo caso, però, dovrete ridurre la quantità di funghi perché quelli secchi hanno un sapore molto intenso.

Vellutata di funghi light

Se volete rendere questo piatto più leggero potete soffriggere patate, porri e funghi soltanto per pochissimi istanti e poi aggiungere subito il brodo vegetale. In questo modo, infatti, limiterete la quantità di calorie del vostro piatto. Aggiungete poi soltanto dell’olio extravergine a crudo per evitare di avere una risultato troppo carico.

Per un isultato ancora più leggero potete decidere di far cuocere il porro soltanto con dell’acqua. Aggiungete quindi patate e funghi, fate andare il tutto per un minuto aggiustando di sale e pepe ed aggiungere quindi subito il brodo vegetale. In questo modo avrete ottenuto un risultato davvero strepitoso ed una salsa di funghi leggera e perfetta per tutti.

Conservazione

La crema di funghi si conserva in frigorifero per al massimo un paio di giorni. Prima di servirla nuovamente ai vostri ospiti però dovrete scaldarla passandola all’interno di un pentolino in maniera tale che tornino ben cremosa come quando l’avete realizzata.

I consigli di Fidelity Cucina

Dosate la piccantezza del piatto aggiungendo una maggiore o minore quantità di pepe nero oppure sostituite questo ingrediente con del pepe bianco o del peperoncino. Dosate la quantità di patate e di funghi in base alla consistenza più o meno corposa e liscia che volete dare alla vostra vellutata. In questo modo porterete a tavola un piatto sempre diverso.

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